Mercoledì 24 Aprile 2024

Bruxelles, attacca i militari col machete. Ucciso somalo

L'attacco è avvenuto a Boulvard Emile-Jacqmain, nel centro della capitale belga. L'uomo, un somalo di 30 anni, avrebbe gridato "Allah akbar", è stato colpito a morte

Bruxelles, aggrediti due soldati (Lapresse)

Bruxelles, aggrediti due soldati (Lapresse)

Bruxelles, 25 agosto 2017  - Torna la paura terrorismo a Bruxelles. Un uomo armato di machete ha attaccato una pattuglia di militari nel centro della capitale del Belgio. L'aggressore è stato ferito, e in seguito è morto in ospedale. L'attacco sarebbe avvenuto a Boulvard Emile-Jacqmain, a pochi passi dalla Grande Place, secondo quanto riportano i media locali. 

L'uomo morto colpito dagli agenti è un somalo sulla trentina, e avrebbe gridato "Allah akbar". La situazione ora è sotto controllo.

I due soldati che hanno sparato all'aggressore sono stati feriti, uno al volto e l'altro ad una mano. Secondo la procura della capitale Belga l'aggressione a soldati con un'arma da taglio, come nei casi dei "cani sciolti" dell'Isis, è terrorismo.

Una portavoce delle autorità, citata dai media locali, ha detto che "secondo i dati di identificazione fin qui in nostro possesso, si tratta di un uomo di 30 anni, ma senza legami con il terrorismo".

Anche il sindaco Philippe Close ha parlato di un caso isolato, "di una persona isolata". Close ha sottolineato che nessun evento è stato annullato e che il livello di allerta rimane lo stesso. "Le nostre forze mantengono lo stesso dispositivo", ha spiegato il primo cittadino di Bruxelles. 

Sempre a Bruxelles questa sera una molotov è stata lanciata contro il commissariato di polizia del quartiere Marolles. Lo ha reso noto un portavoce della polizia. Pochi i danni. L'autore del gesto si è dato alla fuga e non è stato preso.