Giovedì 25 Aprile 2024

Apple, Ue pronta a chiedere tasse arretrate per un miliardo di euro

La Commissione europea sospetta che tra l'Irlanda e la Apple vi sia stato un accordo fiscale con aliquote vantaggiose per la società californiana

Apple (Afp)

Apple (Afp)

New York, 29 agosto 2016 - La Commissione europea si prepara a chiedere ad Apple di versare tasse arretrate per 1 miliardo di euro. E' quanto anticipa MarketWatch in vista della decisione di Bruxelles, attesa già domani, su un caso in cui, secondo le autorità europee, l'Irlanda potrebbe avere siglato con il produttore dell'iPhone un accordo fiscale che di fatto ha permesso al gruppo californiano di godere di aliquote vantaggiose che però rischiano di risultare aiuti di stato illegali. 

La tesi è respinta sia da Dublino sia da Apple. La settimana scorsa, in una mossa piuttosto rara, gli Stati Uniti avevano avvertito Bruxelles: sta diventando una "autorità sovranazionale" in tema di tasse e così facendo minaccia gli accordi internazionali sul piano fiscale. In un documento, il dipartimento del Tesoro ha voluto dissuadere la Commissione Ue dal punire Apple. 

Il caso riguardante Apple è visto come molto più importante rispetto a quelli che hanno toccato Starbucks e Fiat: il commissario antitrust Ue Margrethe Vestager ha ordinato all'Olanda di recuperare tra i 20 e i 30 milioni di euro di arretrati dalla catena di caffetterie e il Lussemburgo deve fare qualcosa di simile con il produttore di auto mentre le indagini su Amazon continuano. Nel mirino ci sono le pratiche fiscali del colosso americano dell'e-commerce in Lussemburgo. Secondo JPMorgan, nel peggiore dei casi Apple sarebbe costretta a versare 19 miliardi di dollari.