Pil (Ansa)
Roma, 22 maggio 2017 - Il Pil dell'Italia batte un colpo. Anzi, un 'colpetto' se raffrontato alla crescita europea. Lo sottolinea l'Istat nel rapporto sulle prospettive dell'economia italiana. Nel primo trimestre del 2017 il Prodotto Interno Lordo ha registrato "un ulteriore miglioramento", "consolidando in tal modo la fase di recupero", scrive l'Istituto di statistica. Ma "la diversa intensità della crescita rispetto a quella dell'area euro costituisce una caratteristica dell'attuale ciclo economico", sottolinea. Tanto che "prendendo come riferimento il primo trimestre del 2015, il livello del Pil italiano è cresciuto dell'1,9% nei primi tre mesi del 2017. Nello stesso periodo il Pil dell'area euro è aumentato del 3,5%". L'Europa, insomma, va poco meno del doppio dell'Italia.
LE STIME - L'Istat rivede al rialzo le stime di crescita dell'Italia all'1% nel 2017, quasi allineando le proprie previsioni a quelle del governo che stima un aumento del Pil dell'1,1% quest'anno. Ecco le stime
OCCUPAZIONE - Stime incoraggianti per quanto riguarda l'occupazione. Nel 2017 "è prevista crescere in termini di unità di lavoro (+0,7%), mentre il tasso di disoccupazione è atteso in moderata diminuzione (11,5%), mantenendosi distante da quello della media dell'area euro". L'Istat ricorda che nel 2016 il tasso dei senza lavoro è stato pari all'11,7%. A riguardo, l'Istituto fa notare, che "nel 2016, gli occupati sono aumentati di 293 mila unità (+1,3%), mentre l'input di lavoro, è salito di 323 mila unità di lavoro (+1,4%), con un ritmo superiore a quello del Pil".
INVESTIMENTI - Prosegua la volata degli investimenti che "beneficiano degli effetti positivi sul mercato del credito dati dalla politica monetaria espansiva della Banca centrale europea": L'attività "è attesa consolidarsi sui ritmi di crescita registrati nel 2016": si stima un +3%, trainato dagli investimenti in macchine, attrezzature e dalle costruzioni residenziali.
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