Giovedì 16 Maggio 2024

Mps, un maxi bond per i piccoli azionisti

Risarcimento da 1,536 miliardi

L'ad Mps Marco Morelli

L'ad Mps Marco Morelli

Roma, 6 ottobre 2017 - Mps promuoverà, per conto del Tesoro, un’offerta pubblica di scambio e transazione rivolta ai titolari di azioni ordinarie derivanti della conversione, in seguito al ‘burden sharing’, del bond subordinato da 2,16 miliardi di euro Upper tier 2, che la banca aveva piazzato ai piccoli risparmiatori. L’offerta riguarda 237,69 milioni di azioni: il 20,84% del capitale. Chi aderirà riceverà bond senior Mps con scadenza 15 maggio 2018.

Se tutti gli azionisti Mps rinvenienti dalla conversione del bond subordinato 2008-2018 aderissero all’offerta di scambio non tutte le azioni potrebbero essere convertite in bond senior. In caso di adesione integrale all’offerta, che prevede l’ emissione di bond senior per massimi 1,536 miliardi di euro, potrebbero restare in portafoglio agli aderenti all’offerta - rivolta ai piccoli risparmiatori - circa il 25% delle azioni Mps derivanti dal burden sharing, perché dall’offerta sono esclusi gli investitori professionali, quelli che hanno acquistato le azioni da controparti qualificate o quelli che abbiano acquistato i bond Ut2 dopo il 31 dicembre 2015.

Al termine dell’operazione il Tesoro potrebbe arrivare a detenere fino al 67,76% del capitale Mps.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro