Intesa Sanpaolo allarga la rete estera. "Puntiamo a crescere in Est Europa"

Roma, 16 dicembre 2017 - Una banca paneuropea che cresce all’estero, soprattutto in quei paesi dove l’età media è giovane e dove l’uso dei servizi bancari ha ampi margini di sviluppo. A partire dall’Europa dell’Est. Opportunità che Intesa Sanpaolo coglie grazie alla Divisione Banche Estere. Una business unit, spiega il responsabile Ignacio Jaquotot, che «ha raggiunto solidi risultati, partecipando per circa il 11% ai proventi operativi del Gruppo Intesa Sanpaolo. Siamo in grado, grazie ad una rete importante di filiali presenti nei Paesi esteri, di usufruire di sinergie con la Capogruppo, replicandone il più possibile il modello di business in aree geografiche che presentano interessanti margini di sviluppo».

IL GRUPPO, leader italiano nelle attività finanziarie per famiglie ed imprese, offre una copertura strategica del territorio tramite le sue controllate locali collocandosi tra i principali gruppi bancari in diversi Paesi del Centro-Est Europa e nel Medio Oriente e Nord Africa. All’estero serve 7,4 milioni di clienti attraverso una rete di circa 1.100 filiali: è al primo posto in Serbia, al secondo in Croazia e Slovacchia, al quarto in Albania, al quinto in Egitto e Bosnia-Erzegovina e al settimo in Slovenia e Ungheria.

NEI PAESI dove la DBE è presente, le banche controllate sono tra le banche leader del Paese e si posizionano nei primi posti nei vari ranking. In Russia, dove Intesa Sanpaolo è presente da oltre 50 anni, Banca Intesa Russia opera nei segmenti retail, corporate e investment banking, collocandosi tra le maggiori banche regionali e coprendo ben 25 regioni del territorio nazionale, da Kaliningrad a Vladivostok. «Rappresentiamo da oltre 15 anni – sottolinea Jaquotot – uno tra più importanti player finanziari nell’Europa centro e sud-orientale. Siamo leader di mercato in Slovacchia, Serbia e Croazia, paesi nei quali abbiamo in animo di crescere organicamente». Complessivamente, si tratta di Paesi che hanno in media tassi di sviluppo economico-finanziario, anche in prospettiva, decisamente superiori all’Europa occidentale. Dunque, aggiunge, «il potenziale inespresso in termini di attività bancaria, che tuttora mostra ampi spazi di margini di crescita, ha rappresentato un ulteriore elemento propulsivo della nostra proiezione ad Est».

INTESA Sanpaolo vuole porsi come partner ideale delle imprese per cogliere tutte le opportunità commerciali nei Paesi esteri dove le imprese svolgono la loro attività, mettendo a disposizione una molteplicità di strumenti e servizi: finanziamenti per le esportazioni di beni e servizi, strumenti di copertura rischi e garanzie e piattaforme online per gestire in autonomia le operazioni in cambi. Ad esempio, tutelando gli imprenditori dai rischi commerciali, politici e valutari nei Paesi esteri e supportandoli nel proteggere e incassare i crediti con le controparti estere.

MASSIMA è l’attenzione alla qualità del servizio. «Stiamo investendo per una sempre maggiore efficacia del nostro modello operativo», sottolinea il responsabile della Divisione, «questo vuol dire che stiamo migliorando l’organizzazione e la governance, allineando i processi del credito e della gestione dei rischi alle best practice di Gruppo. Stiamo investendo molto anche nelle piattaforme IT. Il tutto tenendo conto delle specificità locali».