Torino, 24 settembre 2014 - Per la prima volta al mondo è stata sperimentata con successo alle Molinette di Torino e al Sant'Orsola di Bologna la dialisi polmonare: una tecnica che depura il sangue dei malati di broncopneumapatia cronica ostruttiva.
Una malattia che entro il 2015 sarà la terza causa di morte più frequente: la dialisi polmonare è un sistema mini-invasivo che riduce la mortalità dal 35% al 7%.
La dialisi polmonare è un sistema ideato e prodotto in Italia, che al pari della dialisi renale, permette di rimuovere parte dell'anidride carbonica dal sangue. Presso la Terapia intensiva universitaria dell'ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino, diretta dal professor Marco Ranieri, questo sistema mini-invasivo di rimozione dell'anidride carbonica è stato applicato con successo su 25 pazienti con grave riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva.
I ricercatori hanno dimostrato come l'applicazione dell'innovativa "dialisi polmonare", abbattendo i livelli di anidride carbonica nel sangue, abbia significativamente ridotto il rischio di intubazione (dal 33% al 12%) e le conseguenze negative che ne derivano, in pazienti con imminente fallimento della ventilazione non-invasiva.
Questo grande successo della Medicina, con i relativi risultati, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale 'Critical Care Medicine', organo ufficiale della Società americana di Terapia intensiva e Medicina Critica.
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