Mercoledì 24 Aprile 2024

Matteo Grandi: "Più che autore sono lo psicologo del rapper Fedez"

Il blogger perugino ha collaborato all’ultimo disco ‘Pop-Hoolista’

Matteo Grandi

Matteo Grandi

Perugia, 4 dicembre 2014 - C’E’ LA MANO di un perugino doc dietro al successo della nuova edizione di «X-Factor». Si tratta di Matteo Grandi, giornalista, scrittore, direttore dell’ormai celebre «Piacere Magazine», nonchè autore del giurato Fedez, la vera novità dell’edizione 2014 del talent di Sky.

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«TUTTO NASCE — racconta Matteo Grandi — dalla collaborazione nata con l’artista rapper per il suo utlimo disco Pop-Hoolista, un concept album con venti tracce che scattano un’istantanea del nostro Paese. Un cd in cui Fedez ha messo tutta la sua voglia di scrivere, cantare, raccontare, partecipare. L’album alterna brani autobiografici a quelli dove spicca appunto la nostra collaborazione».

«Insieme a J-Ax — ha infatti dichiarato Fedez — con cui ho creato l’etichetta Newtopia, Matteo è il mio secondo psicologo di fiducia. Per queste nuove canzoni ho deciso di sostituire i bridges musicali con dei monologhi e per questo Matteo è stato fondamentale».

Insomma, un bel complimento?

«Sì, per me lo è. E’ nato un rapporto di tale fiducia che Fedez, quest’anno chiamato a fare il giudice di X-Factor, ha voluto che fossi io il suo autore».

Ma dove vi siete conosciuti?

«Su twitter, una passione comune, direi quasi una malattia per entrambi. Ci seguivamo reciprocamente e fino allo scorso gennaio non ci eravamo mai incontrati. Poi la proposta di Fedez di coinvolgermi nel nuovo disco ha inevitabilmente portato ad incontrarci e conoscerci de visu».

La scelta di Fedez, quella di entrare in giuria nel famoso talent, è stata piuttosto criticata dai rapper, nudi e puri.

«Sì, in effetti c’è chi ha storto il naso ma Fedez è convinto che fintantoché sei tu a portare contenuti nel contesto tv e non il contrario, non si perde alcuna dignità. Anzi, per dirla tutta, a X Factor lui si proponeva proprio di smentire i pregiudizi sui rapper e credo ci stia riuscendo. Fedez ha avuto la lucidità di dire per primo che quello non è affatto un genere per pochi eletti».

Veniamo a Matteo Grandi. Giornalista, scrittore, autore. In quali panni si sente meglio?

«Beh, diciamo che in tutti i ruoli a fare da collante c’è la scrittura. Detto questo mi piacerebbe fare lo scrittore ma oggi, tranne rare eccezioni, non è un mestiere con cui si può vivere. Perciò, pur con tutto l’ottimismo, credo sia destinata a rimanere una grande passione ma non sarà mai la professione principale».