Venerdì 26 Aprile 2024

I bambini che abusano dei videogiochi non finiscono i compiti a casa

Uno studio statunitense ha confermato i danni che l'abuso dei dispositivi elettronici può provocare ai bambini a livello scolastico

I videogiochi distraggono i bambini dai doveri scolastici - Foto: Peter Casolino / Alamy

I videogiochi distraggono i bambini dai doveri scolastici - Foto: Peter Casolino / Alamy

Se vostro figlio va male a scuola, allora potrebbe anche essere colpa dei dispositivi elettronici che utilizza quotidianamente. Un nuovo studio della BrownUniversity School of Public Health, che verrà presentato oggi all'American Academy of Pediatrics 2016 National Conference & Exhibition di San Francisco, ha infatti rivelato che i bambini che passano troppe ore davanti ai tablet, videogiochi e simili hanno meno possibilità di completare i loro compiti a casa rispetto a chi fa un uso moderato della tecnologia. LO STUDIO I ricercatori hanno preso in considerazione i dati del National Survey of Children'sHealth, raccolti al termine di colloqui coi genitori o tutori di più di 64mila bambini dai 6 ai 17 di età. L'anno scolastico di riferimento è stato il 2011-2012 e l'obiettivo iniziale era quello di capire quante ore al giorno gli scolari rimanessero davanti ai media digitali. I risultati della prima fase dello studio hanno mostrato che il 31% utilizzava videogiochi, smartphone e tablet meno di 2 ore complessive al giorno, il 36% dalle 2 alle 4 ore, il 17% dalle 4 alle 6 ore e un altro 17% più di 6 ore. PIÙ GIOCANO, MENO STUDIANO La seconda parte dello studio ha messo in relazione i primi risultati con le statistiche sul completamento dei compiti assegnati. Gli scolari che passano dalle 2 alle 4 ore davanti a uno schermo hanno il 23% di probabilità in meno di completare il proprio dovere scolastico rispetto a chi guarda smartphone o tablet per meno di 2 ore al giorno. Questa percentuale negativa sale al 49% per chi utilizza i media digitali dalle 4 alle 6 ore e al 63% per 6 o più ore. I risultati non hanno avuto correlazioni con l'età, il sesso o il reddito della famiglia degli scolari. Questo studio sembra confermare come l'abuso di dispositivi elettronici possa interferire con il benessere generale del bambino, e più particolare con il suo rendimento scolastico. "L'esposizione ai media digitali, durante l'infanzia, è associata a misure come il completamento dei compiti, l'interesse verso le novità e la capacità di rimanere in controllo davanti a nuove sfide o avventure", ha spiegato Stephanie Ruest, l'autore dello studio.