Mercoledì 24 Aprile 2024

4 gialli italiani da leggere a novembre

Sabatini, Carofiglio, Dazieri e Bolzan. Questa la nostra selezione italiana di gialli da leggere questo mese 4 gialli internazionali da leggere a novembre

4 gialli italiani per novembre - (Foto: Olycom)

4 gialli italiani per novembre - (Foto: Olycom)

Non c'è niente di meglio di un buon libro giallo per passare le prime fredde serate di metà autunno. Ma quale scegliere? Ecco la nostra selezione, fatta spulciando la migliore produzione italiana attualmente in circolazione. 
'L'inganno dell'ippocastano', di Mariano Sabatini
Ascanio Restelli è uno degli imprenditori più potenti d'Italia, che ha un ruolo centrale, in particolare, negli affari legali della Capitale. Non è ben visto, ma è molto influente, così tanto da aver deciso di sfruttare il suo ascendente per tentare la scalata a sindaco di Roma. Un'ambizione che si infrange con il suo omicidio. A indagare sul caso, in via ufficiosa, è il brillante giornalista Malinverno, il quale, assieme alla polizia, porta alla luce un groviglio di pericolosi interessi che soffocano la Città eterna. Poteri forti, mafia, affari illeciti, politica corrotta: è l'atmosfera che si respira in questo brillante giallo.
(Edito da Salani)
'L'estate fredda', di Gianrico Carofiglio
Ritorna il maresciallo Pietro Fenoglio, il carabiniere protagonista di 'Una mutevole verità'. La trama di questa nuova avventura si dipana nell'Italia del 1992, un periodo drammatico per quanto riguarda la lotta alla mafia, con stragi e illustri vittime (Falcone e Borsellino). Il piemontese Fenoglio lavora a Bari, dove un bambino, figlio di un boss, è stato sequestrato a causa di una faida tra malavitosi. Non c'è denuncia, ma il fatto è certo. Il sospettato numero uno, il capo di una delle famiglie in guerra, si consegna e, diventato collaboratore di giustizia, sforna il racconto di una vita votata al potere e alla violenza. Carofiglio restituisce un altissimo esempio di come un romanzo di genere (giallo) possa essere veicolo per analizzare e scoprire le dinamiche di qualcosa che influenza e che fa drammaticamente parte della nostra realtà (la mafia).
(Edito da Einaudi)
'L'angelo', di Sandrone Dazieri
È una strage quello che si trova davanti la polizia ferroviaria aprendo la carrozza Top, il vagone più esclusivo del treno ad alta velocità Milano-Roma appena arrivato alla stazione Termini: i passeggeri sono tutti morti. A capo delle indagini il vicequestore Colomba Caselli. I primi indizi portano alla pista del terrorismo islamico, ma qualcosa non quadra. Colomba chiede aiuto all'investigatore Dante Torre, riformando la coppia investigativa già conosciuta in 'Uccidi il padre'. Affrontando depistaggi, bugie e omertà, i due comprendono che la pista da seguire è un'altra: dietro i morti c'è una misteriosa figura femminile, che lascia dietro di sé solo un nome, Giltiné, ossia l'angelo lituano dei defunti. È lei, forse, la vera affascinante e misteriosa protagonista di questo thriller. 
(Edito da Mondadori)
'Il furto dei Munch', di Barbara Bolzan
Due eventi apparentemente non collegati tra loro sono il fulcro di questo giallo incalzante. Il 5 aprile 2004 un commando compie una spettacolare rapina alla banca di Stavanger, in Norvegia, mentre il 24 agosto 2004 a Oslo vengono sottratti due celebri quadri dal Museo Munch di Oslo, 'L'Urlo' e 'La Madonna'. In particolare, questo secondo crimine lascia dietro di sé un'inquietante scia di morti. È Agata Vidacovich, coinvolta nel traffico d'arte, la persona che tenta di gettare luce su queste intricate vicende.
(Edito da La Corte Editore)