Giovedì 2 Maggio 2024

Terremoto nel Centro Italia, danni per 23,5 miliardi

La stima è relativa all'intera sequenza sismica dal 24 agosto ad oggi. Cifre triplicata da ottobre

Castelluccio di Norcia, i danni del terremoto (Ansa)

Castelluccio di Norcia, i danni del terremoto (Ansa)

Roma, 15 febbraio 2017 - Ventitré miliardi e mezzo di euro.  A tanto ammontano i danni causati dal terremoto nel Centro Italia. A fare i conti è il Dipartimento della Protezione civile che scrive nero su bianco la cifra a 9 zeri nel dossier trasmesso all'Unione Europea per attivare il Fondo di Solidarietà (FSUE). Fondo destinato agli Stati membri dell'Unione colpiti da catastrofi naturali. 

I DANNI - Per l'esattezza la stima - che si riferisce alle conseguenze dell'intera sequenza sismica in Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio, dal 24 agosto ad oggi - è di 23 miliardi e 530 milioni di euro. Di questi 12,9 miliardi si riferiscono ai danni relativi agli edifici privati e 1,1 miliardi di euro agli edifici pubblici. In conto ci sono i danni diretti (anche a infrastrutture, industrie e imprese, patrimonio culturale, reti di distribuzione dell'energia, del gas, dell'acqua) e i costi eleggibili, sostenuti dallo Stato per far fronte all'emergenza (ripristino impianti di acqua, trasporti, telecomunicazioni, sanità, alloggi provvisori, soccorso, messa in sicurezza etc). 

STIMA TRIPLICATA DA OTTOBRE A OGGI - L'Italia aveva presentato la richiesta di attivazione del Fondo il 16 novembre, fornendo una prima stima dei danni e dei costi calcolati fino al 25 ottobre 2016 (7 miliardi e 56 milioni di euro). E un anticipo di fondo era già stato concesso dall'Ue il 29 novembre scorso. Da fine ottobre a oggi la somma si è triplicata, come si evince nel documento depositato in questi giorni a Bruxelles.

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