Lunedì 6 Maggio 2024

Terremoto, 20 scosse nella notte. E ieri sisma a Latina

In Lazio scossa 3.7, stessa magnitudo della scossa più forte di questa notte a Macerata

Norcia, la statua del Cristo morto salvata dalle macerie

Norcia, la statua del Cristo morto salvata dalle macerie

Roma, 4 febbraio 2017 - La terra continua a tremare, in un centro Italia martoriato dal terremoto. E la zona sembra estendersi: ieri sera alle 20.33 un sisma di magnitudo 3.7 è stato registrato in provincia di Latina,  sulla costa laziale meridionale, a una profondità di 12 chilometri, rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Nelle Marche è stata una notte di paura, con una ventina di scosse tra i 2 e 3,7 gradi di magnitudo. La più forte si è verificata in provincia di Macerata, alle 4,40 a una profondità di 9 chilometri. Eventi sismici sempre nel Maceratese alle 3,39 di magnitudo 3,3 e sulla Costa Laziale Meridionale, in provincia di Latina: 5 scosse (la più forte di magnitudo 2,8) tra l'1,10 e le 3,10. La terra infine ha tremato ancora anche nelle province di Rieti e L'Aquila.

imageNORCIA, CRISTO RECUPERATO - Intanto si lavora sulle macerie: recuperata la statua del Cristo morto dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli di Norcia distrutta: i nursini ci tengono molto perché, assieme a quella della Madonna Addolorata, viene portata in processione intorno alle mura della città la sera del Venerdì Santo. Ancora una volta i vigili del fuoco si sono dovuti calare dall'alto per non correre il rischio di causare eventuali crolli all'interno della chiesa. Nei prossimi giorni si continuerà a recuperare altri materiali che verranno impiegati nella processione del prossimo venerdì santo, come tamburi, lanterne e costumi, che sono custoditi nell'oratorio di Sant'Agostinuccio. L'intento è quello di riproporre, anche se in forma ridotta, quella processione. Il recupero del Cristo morto è l'ultimo di una lunghissima serie di opere d'arte salvate dalle macerie del terremoto.

UN AIUTO DAL PALIO DI SIENA - Le contrade del Palio di Siena hanno deciso di destinare 60mila euro per un centro ricreativo da localizzare ad Arquata del Tronto, paese profondamente colpito dagli eventi sismici di agosto e ottobre. Una scelta suggerita e sollecitata da parte del sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli (nato proprio a Siena), che ha messo in contatto il primo cittadino di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci e Nicoletta Fabio, rettore della Deputazione amministratrice del magistrato delle contrade di Siena.