Lunedì 20 Maggio 2024

Foggia, ragazza investita e uccisa. Fermato presunto pirata

Luigia Campanaro, 25 anni, è morta sul colpo. Salvo il fidanzato, anche lui travolto. In carcere un giovane di 20 anni

Foggi, polizia Municipale sul luogo dell'incidente (Ansa)

Foggi, polizia Municipale sul luogo dell'incidente (Ansa)

Foggia, 20 novembre 2016 - Una notte di divertimento finita in tragedia a FoggiaLuigia Campanaro, 25 anni, è stata uccisa da un'auto piombata su di lei e sul suo fidanzato mentre la coppia attraversava la strada: via Gramsci, una delle arterie centrali della città, dove si raccolgono i ragazzi fino a tardi.

Erano le 2 quando la ragazza è stata investita: è morta sul colpo mentre il compagno si è salvato. Chi guidava quella macchina non si è fermato a soccorrere i due giovani. Ma la fuga del pirata è durata poche ore. E' già stato identificato, infatti, il presunto responsabile dell'incidente. Si tratta di un giovane di 20 anni

L'INCIDENTE - La dinamica dell'incidente non è ancora chiara. Secondo le prime informazioni, ricostruite dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia e dai vigili urbani, sembra che la vittima e il fidanzato stessero attraversando la strada per raggiungere alcuni amici che si trovavano in un bar di fronte. In quel momento è sbucata un'auto, forse una Opel Zafira. Veniva a grande velocità, ha sbandato, strisciato le auto parcheggiate, e poi li ha travolti, prima di scomparire nel buio. Per Luigia Campanaro non c'è stato niente da fare. Il ragazzo, Agostino, 30 anni, è sotto choc: è ricoverato in ospedale ma non rischia la vita. 

IL FERMO - I carabinieri hanno ascoltato le testimonianze di tante persone che si trovavano sul posto. Hanno anche passato al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Subito i sospetti si sono concentrati su un giovane di 20 anni, incensurato, che già nella tarda mattinata di oggi è stato condotto in caserma per essere sentito. Gli indizi raccolti dai militari hanno indotto il pubblico ministero di Foggia Ileana Ramundo, titolare dell'inchiesta, a emettere un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. I reati contestati vanno dall'omicidio stradale, alle lesioni nei riguardi del fidanzato della vittima (rimasto ferito in seguito all'investimento), all'omissione di soccorso.

Adesso il ragazzo si trova nel carcere di Foggia. Sarà interrogato alla presenza del suo difensore.