Giovedì 25 Aprile 2024

Papa Francesco ai parroci: "Accogliete i giovani che preferiscono convivere"

Alla Comunità di Capodarco: "La società che dà spazio solo ai sani non è degna dell'uomo"

Papa Francesco (Olycom)

Papa Francesco (Olycom)

Città del Vaticano, 25 febbraio 2017 - "Fatevi prossimi, con lo stile proprio del Vangelo, nell'incontro e nell'accoglienza di quei giovani che preferiscono convivere senza sposarsi". Lo ha chiesto Papa Francesco ai parroci. Secondo il Papa questi ragazzi "sul piano spirituale e morale, sono tra i poveri e i piccoli, verso i quali la Chiesa, sulle orme del suo Maestro e Signore, vuole essere madre che non abbandona ma che si avvicina e si prende cura". "Anche queste persone - ha spiegato - sono amate dal cuore di Cristo. Abbiate verso di loro uno sguardo di tenerezza e di compassione".

"La discriminazione in base all'efficienza non è meno deplorevole di quella compiuta in base alla razza o al censo o alla religione", ha continuato il Papa Francesco incontrando la Comunità di Capodarco che ha festeggiato oggi i suoi 50 anni. "La qualità della vita all'interno di una società - ha ricordato Francesco - si misura, in buona parte, dalla capacità di includere coloro che sono più deboli e bisognosi, nel rispetto effettivo della loro dignità di uomini e di donne". Secondo il Papa, "la maturità si raggiunge quando tale inclusione non è percepita come qualcosa di straordinario, ma di normale. Anche la persona con disabilità e fragilità fisiche, psichiche o morali, deve poter partecipare alla vita della società ed essere aiutata ad attuare le sue potenzialità nella varie dimensioni". "Soltanto se vengono riconosciuti i diritti dei più deboli, una società può dire di essere fondata sul diritto e sulla giustizia, ha ammonito il Papa sottolineando che "una società che desse spazio solo alle persone pienamente funzionali, del tutto autonome e indipendenti non sarebbe una società degna dell'uomo".