Giovedì 2 Maggio 2024

Giovanni Falcone, decapitata la statua a Palermo

Usata come 'ariete' per sfondare l'ingresso della scuola intitolata al magistrato ucciso dalla mafia 25 anni fa. Gentiloni: "Vigliaccheria". La sorella di Falcone: "Forse bisognerebbe mettere una statua di Messina Denaro per assicurarne l'incolumità..."

La statua di Giovanni Falcone distrutta a Palermo (Ansa)

La statua di Giovanni Falcone distrutta a Palermo (Ansa)

Palermo, 10 luglio 2017 - Brutto episodio a Palermo, dove la statua di Giovanni Falcone è stata seriamente danneggiata nella notte. Al monumento, che si trova davanti alla scuola Falcone-Borsellino  di Via Pensabene, nel quartiere Zen, è stata staccata la testa e un pezzo di busto. I due pezzi della statua sarebbero stati utilizzati successivamente come 'ariete' per sfondare il vetro superiore della porta d'ingresso dell'istituto scolastico. Vetro che è andato in frantumi.

Immediatamente sulla vicenda è stata aperta una indagine da parte della Polizia. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un atto vandalico compiuto da "ignoti". Non è la prima volta che la scuola intitolata ai magistrati uccisi dalla mafia 25 anni fa è oggetto di episodi di questo genere. Nel 2015 si era registrato un altro raid vandalico.

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Tra i primi a commentare stigmatizzare l'accaduto il premier Paolo Gentiloni. "Oltraggiare la memoria di Falcone - scrive il presidente del Consiglio su Twitter - è una misera esibizione di vigliaccheria". Un episodio  "grave e vigliacco", rincara il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli

MARIA FALCONE - "Sconcertata, turbata e addolorata". Non usa mezzi termini Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra, nel commentare l'episodio dello Zen. Ricorda che più volte la statua è stata oggetto di danneggiamenti, ma "questa volta avviene in modo più brutale". Maria Falcone parla di "grave incursione da parte di delinquenti, ancora più inquietante perché avviene nel 25esimo anniversario della strage di Capaci". E aggiunge: "Questa statua era un segno importante in un quartiere ad alta densità mafiosa. Non posso che constatare che la parte marcia del quartiere continua a essere forte a scapito della gente perbene". Quindi lancia una dolorosa provocazione: "A questo punto bisognerebbe mettere nella piazza centrale del rione un monumento a Messina Denaro per assicurarne l'incolumità...".