Giovedì 16 Maggio 2024

Gb, Corbyn vola nei sondaggi Labour. Blair attacca: "Con lui si rischia l'annientamento"

L'ex premier contro il candidato, più a sinistra, per la conquista della guida del partito laburista: "Il Labour richia l'annientamento"

Jeremy Corbyn (Olycom)

Jeremy Corbyn (Olycom)

Londra, 14 agosto - Jeremy Corbyn vola nei sondaggi del Labour. Il candidato più a sinistra nella corsa alla leadership del partito conquista il 53% dei consensi, staccando di ben 32 punti il secondo, il ministro della Sanità nel governo ombra Andy Burnham, che raccoglie solo il 21%. 

Corbyn, che con questi numeri vincerebbe al primo turno, continua così la sua spettacolare ascesa nonostante i ripetuti attacchi dell'ala più moderata del Labour. L'ex spin doctor di Tony Blair, Alastair Campbell, ha lanciato un appello agli elettori laburisti chiedendo di votare chiunque ma non Corbyn per evitare quello che sarebbe come un "incidente automobilistico" per il partito.

L'ex premier rincara la dose sul Guardian: con Jeremy Corbyn come leader il Labour rischierebbe l'"annientamento". Parole molto forti quelle usate da Tony Blair in un accorato intervento pubblicato dal sito del Guardian in cui l'ex premier attacca, come non ha mai fatto prima, il candidato più di sinistra alla guida del partito. Si tratta, come spiega il quotidiano britannico, di un "disperato appello" lanciato da Blair proprio nel giorno in cui si sono chiuse le iscrizioni per votare nelle elezioni interne per il nuovo leader.

CORBYN: NON FACCIO ATTACCHI PESRONALI  - "Io non faccio attacchi personali": risponde così Jeremy Corbyn, il candidato più di sinistra alla guida del Labour, alle forti critiche che arrivano proprio dal suo partito. Non è entrato nel merito dell'attacco lanciato da Tony Blair. Forte dei sondaggi che lo danno saldamente in testa, Corbyn ha sottolineato come migliaia di persone in più si siano registrate per votare, segno di un "grande processo democratico" che è in corso nel partito. Oggi Corbyn è stato nuovamente criticato, in questo caso da Yvette Cooper, ministro ombra dell'Interno, che ha ricevuto l'importante 'endorsement' (sostegno) del progressista Guardian come candidata per la sfida alla leadership. Lei ha affermato che il suo avversario non fa che offrire "soluzioni vecchie a problemi vecchi".