Di Maio e l'abusivismo facile

"Se l'abusivismo edilizio è colpa della politica, la casa resta un diritto". Solo qualche giorno fa il candidato in pectore dei Cinquestelle, Luigi Di Maio, non si era fatto scrupoli a usare il tema abusivismo per raccattare qualche consenso in vista delle elezioni siciliane. Una strizzatina d'occhio neppure troppo velata verso le migliaia di proprietari abusivi dell'isola dove si vota tra poco più di due mesi. Adesso, all'indomani del terremoto di Casamicciola e alle affermazioni dei vulcanologi secondo cui la maggior parte delle abitazioni crollate era abusiva, quelle parole tornano d'attualità. Le ha pronunciate senza eccessive remore Di Maio, ma in passato - magari in forma meno strombazzata - gli stessi concetti sono stati enunciati da politici di altri colori. E sono il segno di come la politica pur di ottenere qualche voto mette da parte le regole e sceglie la via facile del consenso a buon mercato.  Una brutta pagina di politica.