Lunedì 6 Maggio 2024

Sette capodogli 'spiaggiati' a Vasto. Quattro si salvano, ma tre non ce la fanno / FOTO

I grossi cetacei si sono spiaggiati dopo aver perso l'orientamento. Task force per i soccorsi

Un momento dei soccorsi ai sette capodogli arenati sulla spiaggia di Vasto (Ansa)

Un momento dei soccorsi ai sette capodogli arenati sulla spiaggia di Vasto (Ansa)

Vasto (Chieti), 12 settembre 2014 - Sette capodogli si sono spiaggiati a Punta Penna, nel mare a nord del porto di Vasto. I cetacei, che avrebbero perso l'orientamento nell'Adriatico, appartengono a un gruppo già monitorato davanti la Croazia di recente: si tratta di mammiferi molto grandi, di 3-4 metri di lunghezza per un peso che può arrivare alla tonnellata. La Guardia Costiera ha attivato la logistica dei soccorsi, molto delicati vista la mole e la natura dei cetacei che soffrono i rumori esterni: quattro capodogli sono stati liberati e trascinati in acque più profonde, mentre tre sono morti sulla riva.

E' stata una vera e propria lotta contro il tempo anche da parte di centinaia di volontari impegnati nel sostenere l'impegno degli uomini della Capitaneria di Porto, del servizio veterinario della Asl provinciale di Chieti e della Protezione civile comunale. E, alle 15.05, un lungo applauso liberatorio, ha sottolineato la riconquista del mare aperto al quarto dei sette cetacei che è stato possibile salvare. 

DITO PUNTATO CONTRO LE TRIVELLAZIONI - "E' uno dei disastri ambientali più pesanti di questa regione", aveva dichiarato subito il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna. ma c'è anche chi punta il dito contro la trivellazione cui è fatta oggetto la costa abruzzese e in particolare quella dei trabocchi in provincia di Chieti. "Un colpo molto grave per il nostro mare, uno spettacolo davvero impressionante, terribile, non vorrei che questi animali ci avessero dato un segnale", ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Mario Mazzocca. "Non vorrei che questa tragedia assumesse un valore simbolico con questi animali che vengono a morire nella spiaggia più bella d'Abruzzo - ha aggiunto - ma soprattutto davanti alle piattaforme petrolifere, alle trivelle di Rospo Mare. Chissà se questa tragedia è casuale". A rafforzare Mazzocca la senatrice aquilana Stefania Pezzopane: ''Chiedo al ministro dell'Ambiente Galletti un supplemento di riflessione sulle politiche di trivellazione in Adriatico''.

LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI - Con l'episodio di Vasto si riaccende poi anche la polemica degli animalisti, peraltro all'indomani la morte dell'orsa Daniza in Trentino. "E' un vero e proprio grido d'allarme, gravissimo in un bacino chiuso e di piccole dimensioni, che dovrebbe indurci a rivedere profondamente il nostro atteggiamento nei confronti del mare Adriatico", ha commentato il Wwf. L'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha chiesto "spiegazioni" al ministero, sul perché "la rete preposta ad intervenire in caso di spiaggiamenti di cetacei, che dovrebbe essere presente in tutti i Paesi civili, non abbia un coordinamento e non sia gestita in modo adeguato".