Massimo Bossetti (Foto Facebook)
Bergamo, 18 maggio 2016 - «Mamma e Laura, io so che la farò finita qui dentro, perché non posso accettare tutto quello che ho combinato a Marita e me lo merito davvero per quello che ho fatto». Massimo Bossetti assicura di pensare al suicidio. Si avvia al primo dei suoi finali di partita e scrive una lettera gonfia di disperazione alla madre Ester e alla sorella Laura Letizia. La riporta il settimanale Oggi. L’udienza odierna è uno snodo del processo.
Il pubblico ministero Letizia Ruggeri terminerà la sua requisitoria e pronuncerà la scontata richiesta dell’ergastolo per il muratore accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Ma non è questo. Bossetti scrive di essere sprofondato nello sconforto dopo l’ uscita della sua focosa corrispondenza con una donna, Gina, detenuta come lui nel carcere di Bergamo. Quelle lettere dai contenuti virtuali ma inequivocabili hanno fatto male alla moglie Marita e alla famiglia. «Mamma, ora vivo qui dentro momentaneamente, ma non sarà per tanto perché non è degna essere chiamata vita, la vita qui dentro, purtroppo sono costretto nel starci ma non per molto credimi ... Io in una maniera o nell’altra da qui me ne vado. Lo farò credimi, solo per restare bene una volta per tutte ... Mamma e Laura più male di così come posso stare, non preoccupatevi, gli agenti qui mi stanno aiutando insieme ai dottori io comunque ho già in mente le mie idee e nessuno me le farà cambiare. Avvocati o non avvocati, pazienza – scrive ancora io mi tengo una vita e ora me la gestisco io e non aspetto più così tanto tempo nel soffrire ingiustamente per i loro errori, però che vada come vada fino a sentenza e poi deciderò una volta per tutte della mia vita, quello che deciderò è una mia decisione mamma e nessuno mi impedirà di fare quello che non dovrei mai fare».
«Mamma e Laura, io ho rovinato completamente la vita di Marita e dei miei figli e non riesco a darmi pace per tutto quello che ho fatto». Ecco il motivo del suo rimorso: «Per quello che ho combinato a Marita non riesco più a darmi pace. La mia situazione familiare l’ho compromessa, ho combinato tutto un casino per una detenuta che neppure conosco e mai vista, quando a me Marita fino a oggi è sempe stata vicina. Capite come questo inferno ti può rovinare tutto».