Il premier Renzi (LaPresse)
Roma, 2 giugno 2016 - "Vi presento il prossimo candidato sindaco di Roma: Roberto Giachetti". Matteo Renzi da premier diventa 'presentatore' e all'Auditorium lancia il candidato Pd per la corsa al Campidoglio. Con Giachetti in Campidoglio, spiega chiaramente il premier, si realizza quella triangolazione Pd, governo-comune-regione, capace di risollevare Roma con investimenti in infrastrutture. Una collaborazione mancata nella precedente amministrazione e che Renzi prefigura nonostante i tanti guai passati dal partito a Roma negli ultimi anni.
ATTACCO AI 5 STELLE - Poi Renzi parte all'attacco. Inizialmente il premier ha ironizzato sulla scelta dei futuri assessori in Campidoglio prendendo di mira i grillini: "Arriverà a Giachetti una mail anonima dello staff di Lorenzo Guerini con l'elenco delle candidature...", ha detto facendo riferimento ai 5 Stelle.
SALVINI - Poi è stata la volta di Salvini: il premier si è detto solidale con Giorgia Meloni costretta a fare campagna elettorale con chi, "pur così vicino a Donald Trump vuol mettere il pedaggio sul GRA".
A VIRUS - E dopo battute, ironie e 'interviste', il premier si è spostato negli studi di 'Virus' per l'ultima puntata del programma di Porro. Qui Renzi ha affrontato varie tematiche, tra cui quella del bonus 80 euro, che negli ultimi giorni è tornato al centro delle polemiche.
BONUS 80 EURO - "E' vero che, in sede di conguaglio, 1,4 milioni di italiani dovranno restituire gli 80 euro, perché hanno superato la soglia dei 25mila euro. Ma è altrettanto vero che altri 1,6 milioni di italiani prenderanno gli 80 euro perché, rispetto alle previsioni, rientrano nella soglia. Quindi, rispetto alle previsioni, ci saranno 200mila italiani in più a prendere gli 80 euro", ha detto Renzi replicando all'attacco di Grillo. E conclude:"Abbiamo abbassato le tasse più degli altri anche perchè non era difficile superare i miei predecessori".
RAI - Infine Renzi prova a chiudere la polemica scoppiata nelle ultime 24 ore sulle presunte 'epurazioni' da parte del Pd nella Rai. "Leggo sui giornali che io l'avrei epurata, la conosco da qualche anno, facevo il presidente della provincia e stimo il suo lavoro. Che mi vengono a dire che io epuro non è vero".
FURBETTI CARTELLINO - Renzi inoltre ha annunciato alcune novità sulla PA: "Una è sulla SCIA (Semplificazione certificata di inizio attività, ndr.), l'altra è il licenziamento immediato per i furbetti del cartellino".