Martedì 7 Maggio 2024

Capodanno con bestemmia su Rai Uno, l'Osservatore: "Tv fuori controllo"

Il quotidiano vaticano tuona contro lo show di fine anno trasmesso in diretta sul primo canale. Ma è botta e risposta con il consiglio d'amministrazione Rai. Il dg annuncia "Basta con i filtri 'esterni' ai programmi"

Capodanno di gaffe su Rai1, countdown sbagliato e bestemmia in sovrimpressione (Ansa)

Capodanno di gaffe su Rai1, countdown sbagliato e bestemmia in sovrimpressione (Ansa)

Roma, 2 gennaio 2016 - Non si placano le polemiche sul Capodanno con bestemmia di RaiUno. A ritornare sull'accaduto questa volta è l'Osservatore Romano che sottolinea come "la televisione, pubblica o privata che sia, per acquisire una dimensione social a tutti i costi rischi di divenire uno strumento fuori controllo. Con l'alibi dello share". Il quotidiano vaticano ribatte anche sulla giustificazione addotta dalla Rai che si è scusata bollando la bestemmia in diretta come "errore umano". Per l'Osservatore questo rivelerebbe come "agli occhi di molti" il fatto sia considerato "irrilevante, se non accettabile".

Ma la Rai sembra pronta a intervenire nella pratica con una misura forse più efficace, fa sapere il dg Antonio Campo Dall'Orto: basta con i filtri 'esterni' ai programmi su quanto va in onda, il controllo va ricondotto totalmente ai responsabili delle stesse trasmissioni.

La decisione dopo il breve articolo pubblicato oggi dall'Osservatorio Romano dal titolo "Fuori controllo" dedicato alla controversa nottata di Rai1: "Brindisi anticipato, il finale di Star Wars rivelato, parolacce e addirittura una bestemmia. Tutto in diretta. Non è stato certo un capodanno tranquillo quello della Rai", scrive il quotidiano. "La maratona di cinque ore sulla prima rete intitolata 'L'anno che verrà' ha registrato non solo il record degli ascolti, ma anche quello degli incidenti - continua l'articolo -. Il fatto più grave è che in alcuni sms ritrasmessi in video sono comparse imprecazioni e una bestemmia, al punto da costringere viale Mazzini alle pubbliche scuse. L'inconveniente, se così si può definire, sarebbe stato causato da 'un errore umano' il cui 'responsabile è stato sospeso'. Ma l''errore umano' - chiosa il giornale diretto da Giovanni Maria Vian - rivela che agli occhi di molti, anche adibiti al controllo degli sms inviati, la bestemmia ormai è considerata irrilevante, se non accettabile. E l'episodio mostra come la televisione, pubblica o privata che sia, per acquisire una dimensione social a tutti i costi rischi di divenire uno strumento fuori controllo. Con l'alibi dello share".

Oltre all'sms blasfemo all'Anno che verrà, lo show evento di Rai1 andato in onda la sera del 31 dicembre da Matera, i conduttori, Amadeus e Rocco Papaleo, erano mal sincronizzati e lo spumante è stato aperto con un minuto di anticipo. Sulle 'distrazioni' della Rai era prontamente intervenuto il leader della Lega Nord Matteo Salvini con il capogruppo del Carroccio al Senato che ha addirittura annunciato un'interrogazione parlamentare per sapere "quanto sia costato a tutti gli italiani questo squallido spettacolo". "Altro che pagamento del canone in bolletta". 

Alle critiche avanzate dall'Osservatore Romano risponde stizzito il consigliere di amministrazione Rai Carlo Freccero: "L'intervento di oggi dimostra che ancora una volta il Vaticano rispetto alla tv pubblica è sempre identico a stesso: occupazione di potere, occupazione di potere, occupazione di potere. Vergogna".

Sull'episodio interviene anche il consigliere Rai Giancarlo Mazzuca, che afferma: "Il doppio infortunio capitato durante la diretta di Capodanno è grave e i responsabili dovranno rendere conto di quanto è successo. Ma non va strumentalizzato in termini politici o in relazione alle possibili nomine successive". Per Mazzuca, "è un segnale d'allarme per tutti i dipendenti: non bisogna sedersi sugli allori, gli ascolti non giustificano errori del genere. Spero che se ne parli al prossimo consiglio. Ma bisogna anche evitare gli strascichi inutili. Non penso che stiamo parlando del caso dell'anno, ci sono problemi ben più gravi".