Mercoledì 8 Maggio 2024

Capodanno con bestemmia su Rai Uno: è bufera

Tra i messaggi di auguri trasmessi durante lo show l'Anno che verrà anche un sms blasfemo. Non è l'unica gaffe: il countdown è in anticipo di un minuto. Salvini: "Si dimettano i dirigenti"

Capodanno di gaffe su Rai1, countdown sbagliato e bestemmia in sovrimpressione (Ansa)

Capodanno di gaffe su Rai1, countdown sbagliato e bestemmia in sovrimpressione (Ansa)

Roma, 1 gennaio 2016 - Montano le polemiche sul Capodanno di RaiUno. Prima il countdown partito con un minuto in anticipo, poi l'sms blasfemo che viene trasmesso diretta. 

E' stata decisamente una serata movimentata per il primo canale della televisione pubblica.  All'Anno che verrà, lo show evento di Rai1 andato in onda ieri sera da Matera, i conduttori, Amadeus e Rocco Papaleo, erano mal sincronizzati e lo spumante è stato aperto con un minuto di anticipo. Poco male, non fosse che in Rete è partito lo sfottò. "Non vorrei essere pignolo già il primo giorno ma secondo me ieri sera Rai1 ha festeggiato la mezzanotte con un minuto di anticipo" si legge su Twitter. E ancora: "Chi ha notato che su #rai1 il capodanno è arrivato con un minuto di anticipo?". Qualcuno in vena di citazioni cinematografiche tira in ballo il maestro Canello di Fantozzi e il tragicomico veglione del ragionier Ugo. E la piccola gaffe diventa subito virale. 

SMS CON BESTEMMIA - Il peggio però deve ancora venire. O meglio era già avvenuto. Tra i messaggi mandati in sovrimpressione durante lo spettacolo, ce n'era pure uno con una bestemmia. L'azienda parla di "errore umano" e si scusa con il pubblico. "In merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione 'L'anno che verrà' e sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l'arrivo del nuovo anno, la Rai - si legge in una nota di Viale Mazzini - porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall'azienda".

I CATTOLICI NON PERDONANO - La Rai ha preso subito provvedimenti e ha sospeso l'addetto al controllo, probabilmente distratto da un bicchiere di champagne. Peccato veniale? Niente affatto secondo alcuni.  "La Rai ha poco a che scusarsi per la bestemmia. Questo succede quando si vogliono fare ascolti a tutti i costi, visto che ogni sms veniva fatto pagare 51 centesimi. E poi, è possibile che nessuno abbia controllato?". A sferrare l'attacco è Luca Borgomeo, presidente dell'associazione di telespettatori cattolici Aiart. "La bestemmia è quanto di più odioso, ma con la logica di mancato controllo che la Rai ha adottato sarebbe potuto passare anche un messaggio di incitamento all'Isis" conclude Borgomeo.

SALVINI: SI DIMETTANO I DIRIGENTI - Sulle 'distrazioni' della Rai si apre un caso politico. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini chiede che siano i dirigenti a scusarsi "e magari a dimettersi" e non i "passacarte" o "funzionari", mentre il capogruppo del Carroccio al Senato annuncia addirittura un'interrogazione parlamentare anche per sapere "quanto sia costata a tutti gli italiani questo squallido spettacolo". "E' questa la Rai dell'era Renzi? - incalza Gianmarco Centinaio - Che vergogna,  Noi siamo sempre più convinti che il carrozzone Rai vada smantellato. Altro che pagamento del canone in bolletta".