Mercoledì 24 Aprile 2024

WWF: nel 2020 due terzi delle specie animali spariranno

Entro il 2020, secondo il WWF, potrebbe estinguersi il 67% delle specie animali. La colpa è dello sfruttamento selvaggio delle risorse, ma non solo

La biodiversità è sempre più minacciata - Foto: Rick & Nora Bowers / Alamy

La biodiversità è sempre più minacciata - Foto: Rick & Nora Bowers / Alamy

La biodiversità è sempre più a rischio. È questo l'allarme lanciato dal WWF nel 'Living Planet Report 2016', in cui è emerso che tra quattro anni potrebbero estinguersi i due terzi delle specie animali presenti sul nostro pianeta. Si tratta di dati preoccupanti che minacciano un'estinzione di massa non troppo lontana. NUMERI ALLARMANTI Il report rivela che le popolazioni di pesci, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili sono calate del 58% tra il 1970 e il 2012. Questa percentuale potrebbe crescere fino al 67% entro il 2020. Per evitare tali peggioramenti, il WWF ha spiegato che in ogni nazione devono essere avviate riforme alimentari e sul sistema energetico, oltre che un aumento degli interventi volti a risolvere il problema del surriscaldamento globale. Per tutelare il nostro futuro, lo studio del WWF spiega che bisogna seguire la linea dello sviluppo sostenibile. SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE Le cause principali indicate nel documento sono i livelli di inquinamento e lo sfruttamento dell'ambiente. La deforestazione è un fenomeno sempre più frequente, tanto quanto la caccia di frodo, la pesca non sostenibile e la costruzione di dighe. Anche la contaminazione della acque marine, però, gioca un ruolo influente all'interno del momento di enorme difficoltà della biodiversità della Terra. "Abbiamo raggiunto il punto di saturazione", ha ammesso Johan Rockström, direttore esecutivo dello Stockholm Resilience Centre, uno degli enti che ha partecipato al report del WWF.