Martedì 21 Maggio 2024

Tribunale condanna a 20 anni bracconiere di rinoceronti bianchi

Sudafrica. Condanna "forte" per lanciare un messaggio a quanti si macchiano di crimini di questo tipo. Dal 2013 uccisi oltre mille esemplari l'anno

Rinoceronte in una foto AFP

Rinoceronte in una foto AFP

Città del Capo, 12 settembre 2017 - Un tribunale sudafricano ha condannato a 20 anni di carcere un mozambicano riconosciuto colpevole di bracconaggio di rinoceronti bianchi. Mapoyisa Mahlauli, 30 anni, era stato arrestato a marzo del 2016 nel più famoso parco naturale del Paese, il Kruger, dopo una sparatoria con una pattuglia della polizia, durante la quale un suo complice era riuscito a fuggire. L'uomo era stato trovato in possesso di un fucile da caccia, diverse munizioni e corni del mammifero. Questa condanna è un "messaggio forte" a chi si macchia di questo crimine, ha spiegato il colonnello della polizia Katlego Mogale.

Venerdì scorso all'aeroporto al Tambo International Airport di Johannesburg è stato arrestato un cinese diretto a Hong Kong, trovato in possesso di cinque corni di rinoceronte, molto richiesti in Asia per le presunte proprietà medicinali, anche se sono composti da cheratina, sostanza che si trova anche nelle unghie dell'uomo. Nei primi sei mesi dell'anno in Sudafrica è stata già accertata la morte di 529 esemplari, un numero leggermente inferiore rispetto all'anno scorso, a causa di forti misure di contrasto al bracconaggio adottate dal governo. Dal 2013, ogni anno i rinoceronti uccisi sono più di 1.000. In Sudafrica vivono circa 20.000 esemplari di questo animale a rischio estinzione (l'80% della popolazione globale). Il Kruger ospita la più grande popolazione di rinoceronti bianchi.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]