Giovedì 25 Aprile 2024

Anche "Capo" manifesta perché Iceberg possa tornare in Italia

Presidio di Animalisti italiani onlus dinanzi all'ambasciata danese. Militanti insieme con il Dogo argentino di un'attivista

Il cane "Capo" al presidio

Il cane "Capo" al presidio

Roma, 26 giugno 2017 - C’era anche Capo, il dogo argentino della attivista di Animalisti Italiani Onlus, Daniela Granata, al presidio organizzato oggi 26 giugno sotto l’Ambasciata danese a Roma. C’era come vessillo di civiltà, come segnale alla Danimarca, come simbolo della nostra lotta per salvare Iceberg, l’esemplare femmina di dogo rinchiuso in un carcere di Copenaghen, privato della libertà in attesa di sapere se la sua condanna a morte sarà stata solo sospesa, oppure se potrà tornare in Italia, come Animalisti Italiani Onlus pretende. E' quanto riferisce una nota dell'associazione.

“L’Italia - accusa il presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale - non sopprime i cani solo perché appartenenti a razze vietate per legge. Anche la nostra nazione, sia chiaro, deve fare la sua parte, aggravando le pene per chi maltratta ogni forma di vita animale. Per questo, il Capo di Animalisti Italiani Onlus oggi non sono io, ma lui. Capo è il capo di Animalisti Italiani Onlus. Capo è la nostra bandiera”.

La vita di Iceberg resta appesa a un “processo”, all’iter legale organizzato dalla Danimarca. La sua condanna a morte è per ora sospesa, in attesa che Copenaghen decida cosa fare dell’appello di Giuseppe Perna, il papà di Iceberg che chiede il ritorno in Italia del suo cane. Per questo proseguiranno le pressioni di Animalisti Italiani Onlus e di volti noti come quello di Noemi, la cantante da sempre in prima linea per i diritti degli animali che oggi ha incontrato l’Ambasciatore danese, Mr Erik Vilstrup Lorenzen, conclude la nota dell'associazione. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]