Lunedì 29 Aprile 2024

Roma, nuovo scandalo baby squillo: arrestato il fotografo delle giovani modelle

L'uomo è indagato per i reati di adescamento di minori, pornografia minorile aggravata e prostituzione minorile in danno di alcune ragazze minorenni. Proponeva alle giovani il succeso in cambio di foto provocanti e sesso

Baby prostitute (foto Olycom)

Baby prostitute (foto Olycom)

Roma, 8 luglio 2014 - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato F.F., titolare di una nota agenzia di modelle e attori per spot televisivi di Roma, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, Giulia Proto, su richiesta del Procuratore Aggiunto Maria Monteleone e del Sostituto Procuratore Cristiana Macchiusi della Procura della Repubblica di Roma. 
 
L'uomo è indagato per i reati di adescamento di minori, pornografia minorile aggravata e prostituzione minorile in danno di alcune ragazze minorenni. L'indagine dei Carabinieri è scaturita da un'inchiesta giornalistica sul fenomeno delle "baby squillo" che ha condotto all'acquisizione di alcune testimonianze. 
 
L'uomo, nell'esercizio della sua attività, avrebbe proposto a giovani ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni, la realizzazione di servizi fotografici di nudo in pose sessualmente provocanti, facendo credere che questo sarebbe stato l'unico strumento utile per avere un rapido successo nel mondo della moda e dello spettacolo.
 
Le indagini, avviate dai militari di via in Selci nel maggio scorso, hanno consentito di acquisire in brevissimo tempo, riscontri fondati con le testimonianze acquisite dimostrando come effettivamente, l'indagato abbia posto in essere una vera e propria attività "organizzata" e lungamente sperimentata. F.F. era solito prospettare alle giovanissime ragazze, anche minorenni, che si presentavano presso la sua agenzia in cerca di lavoro, un possibile e facile successo nel mondo dello spettacolo, mediante la realizzazione di book fotografici co immagini sessualmente provocanti, individuando abilmente, tra le tante, le giovani disponibili ad incontrarlo all'insaputa dei genitori e a posare senza inibizioni in foto pornografiche ed a prestarsi ad atti sessuali durante il servizio. 
 
I reati contestati a F.F. riguardano quindi le attività da svolte nel corso dei servizi fotografici effettuati con ragazze minorenni e della cui reale età era consapevole, tanto da aiutarle a falsificare le generalità sui documenti per partecipare ai casting. Durante le perquisizioni, è stato sequestrato all'uomo, materiale informatico ritenuto utile per individuare complici dell'arrestato e lo studio fotografico dove l'indagato svolgeva la propria attività. F.F. si trova ora nel carcere di Regina Coeli.