Mercoledì 24 Aprile 2024

Austria, profugo violenta bambino in piscina

La confessione choc riportata da un quotidiano locale: "Non avevo rapporti da 4 mesi"

Violenza sui minori

Violenza sui minori

Vienna, 7 febbraio 2016 - Ha confessato di aver violentato un bambino perché in astinenza da rapporti sessuali. Austria sotto choc dopo le dichiarazione di un iracheno di 20 anni, arrivato a Vienna dopo aver attraversato i Balcani. Lo stupro, di cui riporta oggi il quotidiano The Telegraph, è avvenuto in una piscina della capitale. Secondo il giornale, che non riporta la data dei fatti, lo straniero avrebbe ammesso alla polizia di avere abusato del bambino perché "trascinato dai suoi desideri".

Dopo l'accaduto avrebbe continuato a divertirsi piscina a svolgere altre attività, mentre il bambino raccontava tutto a un bagnino. I responsabili della struttura hanno chiamato un'ambulanza e le forze dell'ordine che hanno arrestato l' iracheno. Alla polizia l'uomo ha confessato di avere commesso un "enorme errore". Erano "4 mesi" che non aveva rapporti, si sarebbe giustificato. 

Il caso deflagra proprio quando l'Austria è a un passo dal giro di vite sui migranti. Da marzo chiuderà il confine con l'Italia.