Venerdì 26 Aprile 2024

Il sindaco di Cupertino contro Apple. "Abusa di noi, paghi più tasse"

Barry Chang: "Versi mille dollari per ciascun dipendente". Ma la città sta con Tim Cook

Apple (Ap/Lapresse)

Apple (Ap/Lapresse)

Los Angeles, 5 maggio 2016 - Il sindaco di Cupertino solo contro Apple. Il primo cittadino del centro californiano (60mila abitanti) dove ha sede il colosso dell'informatica vuole che l'azienda capitanata da Tim Cook paghi più tasse. Di proposte in consiglio comunale Barry Chang ne ha portate diverse. Ma tutte sono cadute nel vuoto. Secondo Chang, Apple sta "abusando di noi" e deve finanziare la lotta al traffico e allo smog, problemi che contribuisce a creare. Il sindaco aveva anche pensato a una tantum da 100 milioni di dollari, ma il progetto è stato bocciato. 

 "Aumentare le tasse non è popolare, ma non ho paura - dice Chang - Siamo al centro della rivoluzione tecnologica e il nostro sistema di trasporto pubblico è vecchio e imbarazzante. I politici non hanno carattere, hanno paura" afferma Chang, criticando gli altri membri del Consiglio. Secondo alcuni osservatori, altro al fatto che "non c'è appetito per le riforme, nel caso di Apple la gente è innamorata del proprio iPhone che non riesce a vedere di cattivo occhio la società, sempre più rispettata".

A una recente riunione diversi residenti hanno manifestato contro la mancanza di fondi per porgetti pubblici, Chang ha detto: non spingendo Apple a contribuire di più "state assumendo le decisioni sbagliate. Apple realizza profitti, e dovrebbe condividere la responsabilità con la città ma non lo fa. Abusa di noi". Proprio in questo periodo la società sta realizzando la sua nuova imponente sede a forma di navicella spaziale e il sindaco pretende di più. 

Ora allo studio del suo staff c'è una misura per far sì che le aziende con più di 100 dipendenti paghino alla città 1.000 dollari per ognuno dei loro lavoratori.

Apple - secondo alcune stime - ha versato alla città di Cupertino 9,2 milioni di dollari in tasse sui ricavi nel 2012 e 2013, ovvero il 18% del budget della città e l'intero compenso di Tim Cook per il 2014.