Mercoledì 24 Aprile 2024

A 15 anni, sordo e cieco, trova casa "in cooperativa"

Firenze. La bella storia di Nonno Lazzaro, dell'impegno dei volontari di Lega nazionale per la difesa del cane e della cooperativa Il Girasole che l'ha accolto

Il "nonnino" nella sua nuova casa

Il "nonnino" nella sua nuova casa

Roma, 21 novembre 2015 - Abbiamo bisogno di buone notizie, di storie che sanno scrivere un lieto fine, di episodi che testimoniano la solidarietà umana. E la storia di Nonno Lazzaro parla di tutto questo. E' il motivo per il quale siamo felici di proporla. Soprattutto in questi giorni tanto cupi.

L’incontro fra Nonno Lazzaro e la Lega nazionale per la difesa del cane di Mugello - Valdisieve (FI) è avvenuto attraverso una foto, segnalata dalla volontaria Patrizia. E’ bastato uno sguardo all’immagine del suo musetto per sentirsi inteneriti da questo vecchietto di circa 15 anni, di soli 8 chili, un po’ cieco un po’sordo, trovato vagante nei pressi di Firenze senza microchip e con un tumore quasi più grande di lui. 

A questo punto per Nonno Lazzaro è avvenuto il primo, piccolo miracolo: la perfetta riuscita del difficile intervento per asportare il tumore. Anzi, dopo l’operazione Lazzaro, vecchietto forte e coraggioso, si è ripreso velocemente ma, una volta guarito, il suo destino imponeva il trasferimento in canile.  Anziano, ancora convalescente, cieco e sordo, con il freddo dell’inverno alle porte come avrebbe potuto sopportare questa tipo di esistenza? Così i volontari di LNDC hanno subito iniziato la ricerca di una casa per questo cagnolino dal muso imbiancato, affettuosissimo, perfetto al guinzaglio, ubbidiente, che in passato una famiglia l’ha sicuramente avuta ma ne è anche stato tradito.  

Certamente trovare una sistemazione per lui si è subito presentata come un’impresa non facile. Ma dato che i volontari frequentano da sempre il mondo del sociale è scaturita l’idea di una adozione molto particolare. Un’adozione che regalasse a Nonno Lazzaro una casa idonea e confortevole ma che coinvolgesse più persone. Dopo aver valuto l’idea con la direzione di una cooperativa, per l’anziano cane si sono aperte le porte di una super-famiglia, dove lavorano tanti ragazzi speciali che hanno scelto di aiutare tutti coloro che si trovano in difficoltà e che cercano tutti i giorni di regalare loro un sorriso. Ragazzi così non potevano girarsi dall’altra parte di fronte a una creatura a quattro zampe bisognosa di affetto e conforto. Chi ha cuore grande lo ha sempre.

E così Nonno Lazzaro è diventato la mascotte della cooperativa, la sua casa è con Marco L. che lo porta con sé tutti i giorni in ufficio e per lui c’è sempre un cuscino, una ciotola, una carezza o un biscottino. Lui ogni tanto trotterella in corridoio, si affaccia discreto a una porta, accoglie chi entra in sede, saluta e torna sul suo cuscino.  

Marco non è solo nella gestione di Nonno Lazzaro, in tanti si sono resi disponibili a occuparsi di lui, per la passeggiata, per portarlo dal veterinario ma anche per accoglierlo se ogni tanto Marco deve assentarsi. In alcune case c’è già una cuccia pronta se dovesse servire. Anche se le condizioni di salute di Nonno Lazzaro non sono delle migliori, oltre al tumore che potrebbe ripresentarsi, anche il suo cuoricino non è in perfetta forma, si affatica facilmente e anche per salire le scale deve essere preso in braccio, lui appare felice e ha sempre un bacino per tutti.

"Per l’adozione di Nonno Lazzaro LNDC ringrazia la Cooperativa Sociale Il Girasole di Firenze e in particolare Marco, Claudio, Marilena, Alessandra, Annarita, Teresa, Pierpaolo e i ragazzi della segreteria. Un altro grazie va alla U.O. Veterinaria ASL10 Firenze per l’operazione e per avere creduto che il cane ce l’avrebbe fatta. Un abbraccio tocca a Patrizia, per aver segnalato il caso di Nonno Lazzaro e per l’amore che mette in tutto ciò che fa. Grazie a tutti loro ha un futuro, non si sa quanto lungo ma certamente costellato di tanta serenità e di tanto amore" riferisce una nota dell'associazione.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]