Mercoledì 24 Aprile 2024

E' morta Nabiré: ora restano solo 4 rinoceronti bianchi al mondo

L'animale è spirato per una malattia in uno zoo ceco. A Dallas un incidente stronca la vita della cucciola di giraffa, Kipenzi, divenuta famosa attraverso il web

Nabiré, femmina di rinoceronte bianco (Ansa)

Nabiré, femmina di rinoceronte bianco (Ansa)

Roma, 29 luglio 2015 - La giornata della Tigre ci racconta che questa meravigliosa specie è a un passo dall'estinzione. E, nella stessa data, il rapido aggiornamento dei conti sugli animali che i nostri figli rischieranno di non vedere mai dal vivo si allunga inesorabile. Come i  rinoceronti bianchi settentrionali, sempre più vicini all'estinzione. E proprio oggi lo zoo ceco di Dvur Kralove ha annunciato la morte dell'esemplare femmina che ospitava, uno degli ultimi 5 rimasti al mondo. Nabiré, questo il nome dell'animale, era un rinoceronte bianco di 31 anni, deceduto a causa della rottura di una cisti interna.

«È una perdita terribile - scrive in una nota Premysl Rabas, direttore dello zoo della Repubblica Ceca -. Nabiré era il rinoceronte più gentile che abbiamo mai ospitato», «la sua morte è emblema del declino catastrofico dei rinoceronti nel mondo a causa dell'insensata avidità umana». Nabiré era nata il 15 novembre 1985 nello zoo, uno dei pochissimi esemplari della sua specie mai allevati in cattività. «La sua cisti era diventata enorme - aggiunge Jiri Hruby, veterinario - e non c'era modo di curarla». Con la morte di Nabiré scende a 4 il numero di rinoceronti bianchi settentrionali ancora in vita in tutto il mondo. I superstiti sono Nola, una femmina che vive nello zoo di San Diego, e il maschio Sudan che con altre due femmine - Najin and Fatu - vive nella riserva africana di Ol Pejeta, in Kenya. Questi tre esemplari sono stati trasferiti nel loro habitat naturale nel 2009 proprio dallo zoo ceco per tentare di favorire la riproduzione naturale della specie, visto che i tentativi in cattività non erano andati a buon fine. Essendo l'unico maschio vivente della specie, Sudan è scortato h24 da guardie armate per proteggerlo dai bracconieri. La caccia illegale è il principale fattore che ha portato questa specie a un passo dall'estinzione.

Ma oggi ci sono altre brutte notizie. Un altro lutto ha colpito il mondo animale. Allo zoo di Dallas, negli Usa, è morta improvvisamente la piccola Kipenzi, cucciolo di giraffa diventato «famoso» perché la sua nascita fu trasmessa in diretta streaming su un popolare sito dedicato agli animali. A darne notizia è stato lo stesso zoo americano con un post su Facebook in cui spiega che la piccola giraffa è morta sul colpo per un tragico incidente. Il cucciolo di tre mesi, correndo, avrebbe sbattuto il collo sul bordo del fienile in cui è ospitata mentre erano in corso le operazioni di spostamento della mandria di giraffe nella zona di alimentazione. Kipenzi si è rotta tre vertebre morendo sul colpo, scrive lo zoo di Dallas. I veterinari hanno permesso alla madre Kate di «salutare» la piccola prima di rimuoverne il corpo.

Kipenzi era nata il 10 aprile e il suo nome in Swahili significava «amata». L'attenzione mediatica che il cucciolo aveva suscitato, spiega lo zoo su Facebook, aveva contribuito a raccogliere oltre 35mila dollari di fondi per la conservazione dalla specie.

Ed è morta, in un altro angolo del mondo, anche una cavalla, ultimo esemplare vivente di cavallo selvatico dell'isola di Grand'Abaco, alle Bahamas. Nunki era la superstite di un branco di 200 animali. Ora si pensa di clonarla. Gli animali erano stati inseriti alle Bahamas da Cuba alla fine del 1800, da una società di disboscamento.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]