Milano, 14 aprile 2015 - Esprimono rabbia e dolore gli animalisti italiani per l'incendio doloso che domenica ha distrutto il Rifugio Italia a Kiev, il canile voluto e costruito dal fotografo italiano Andrea Cisternino in cui sono morti morti oltre 70 animali. Alessandro Mosso, presidente di Associazione Animalisti ha contattato telefonicamente Cisternino per avere aggiornamenti e ha appreso che stanno proseguendo le operazioni di sepoltura dei cani carbonizzati.
«Siamo tutti stanchissimi e non dormiamo da domenica - ha spiegato Cisternino - la situazione è sconvolgente e l'unica cosa che ci da' forza è la solidarietà internazionale e l'interesse dei media che ci stanno aiutando a denunciare e diffondere questa infamia che abbiamo subito». «E' commovente - ha continuato - anche il sostegno grandissimo che stiamo ricevendo dal popolo ucraino che sta accorrendo per aiutarci e sta raccogliendo fondi per la ricostruzione. Tutto questo ci è di grande aiuto e ci determina ad andare avanti nella ricostruzione e nella nostra battaglia di difesa dei randagi». Gli animalisti hanno annunciato iniziative nei prossimi giorni a Roma e Milano. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]