Mercoledì 24 Aprile 2024

Per il leone Cecil chiamato in ballo anche Obama

Petizione alla Casa Bianca perché sia concessa l'estradizione dell'uomo che ha ucciso Cecil

Una foto di Cecil, leone ucciso in Africa (Ansa)

Una foto di Cecil, leone ucciso in Africa (Ansa)

Roma, 31 luglio 2015 - L'"affare" Cecil - il leone dello Zimbabwe ucciso da un dentista americano nel parco nazionale Hwange - approda alla Casa Bianca. Ha infatti superato le 146mila firme la petizione all'Amministrazione Usa affinché il cacciatore di frodo Walter James Palmer venga estradato in Zimbabwe e sia sottoposto a un processo.

La petizione necessitava di 100mila firme entro il 27 agosto per ottenere una risposta; un numero - appunto - ampiamente superato. "Sollecitiamo il segretario di Stato John Kerry e il ministro della Giustizia, Loretta Lynch, a cooperare pienamente con le autorità dello Zimbabwe e ad estradare tempestivamente Walter Palmer", si legge nella petizione. Il governo di Harare ha già presentato la richiesta di estradizione.

"Ci appelliamo alle autorità responsabili affinché quel bracconiere straniero ci sia consegnato e possa così essere chiamato a rispondere del proprio atto illegale", ha affermato il ministro per l'Ambiente del Paese africano, Oppah Muchinguri. Cecil era un maturo leone molto amato da turisti e appassionati, diventato l'icona del parco. La sua uccisione a inizio mese - per mano del dentista originario di Minneapolis, in Minnesota - ha suscitato un'ondata di sdegno internazionale. Palmer, ritornato negli Usa prima che l'incidente venisse alla luce, è attualmente irreperibile.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]