Domenica 19 Maggio 2024

Le api non volano e non impollinano: tutta colpa del caldo

I meteorologi prevedono ancora giornate bollenti mentre nella Laguna di Orbetello si registra una morìa di pesci per l'elevata temperatura dell'acqua

Fiori

Fiori

Roma, 19 luglio 2015 - Allarme animali. Muoiono i pesci nella Laguna di Orbetello, le api preferiscono non volare, le mucche non lasciano le stalle. E cani e gatti di famiglia sembrano eternamente svogliati e senza appetito. Fa caldo. Nelle città come al mare e persino in montagna dove si registrano temperature inusuali persino per l'estate piena. Fa caldo dentro e fuori dall'acqua e ai tanti disagi che devono sopportare gli animali che condividono con gli umani l'afa di questi giorni, c'è anche quello dell'aumento della temperatura dell'acqua del mare. A Grosseto l'acqua è arrivata a sfiorare i 32 gradi centigradi, con «conseguente forte stress per la fauna marina che si sta trasformando in una morìa di pesce».

Nella laguna di Orbetello (Grosseto), a causa del clima di questi giorni, il Comune ha adottato misure d'emergenza. Oltre ad attivare il Comitato scientifico per monitorare la situazione, sono stati installati nello specchio acqueo di levante venti ossigenatori ed è stato innalzato il livello di pompaggio delle acque marine all'interno della laguna.  

Il numero del Ministero della Salute anche per i pet - E' un segno indicativo dell'enormità della situazione che stiamo vivendo e di cui fanno le spese anche gli animali. Purtroppo le previsioni non dicono nulla di buono per i prossimi giorni e gli esperti prevedono che questo clima durerà. Per avere consigli immediati su problemi quotidiani legati al caldo, sia per gli umani che per gli animali,  il ministero della Salute ha attivato un numero gratuito, il 1500, con personale esperto per fornire consigli e indicazioni. Ai telefoni, per richieste più complesse, risponderanno dirigenti sanitari (medici, veterinari, farmacisti, biologi e psicologi). Anche per un consiglio per il proprio pet, dunque, ci si può rivolgere al numero del ministero.  Le api preferiscono non volare - Un altro indicatore importante del regno animale sulle traversie del clima è quello delle api. Proprio questi insetti sono considerati una sorta di "segnale" rispetto allo stato di salute della natura. Secondo Coldiretti in questi giorni di grande calura le api volano meno e tendono a rimanere a terra senza riuscire a prendere il polline.  Altro dato citato da Coldiretti riguarda le mucche, nelle stalle, stressate dalle alte temperature, che producono fino al 15 per cento di latte in meno, rispetto ai circa 30 litri al giorno che vengono munti in periodi normali. Con tanti gradi e un livello di umidità tanto alto gli animali soffrono, mangiano poco, bevono molto.  

Le previsioni - "L'ondata di caldo africano proseguirà anche nei prossimi giorni a causa delll'anticiclone Nord-Africano che convoglierà roventi correnti sahariane fin sull'Europa Orientale, accentuando la canicola nell'area del Mediterraneo, dove le temperature potranno raggiungere picchi intorno ai 40 gradi". E' quanto prevedono dal centro Epson meteo. "A Nord della bolla africana scorrono alcuni impulsi atlantici che pur muovendosi con la loro parte più attiva tra le Isole Britanniche e la Scandinavia riescono a rendere instabile il tempo sull'Europa centrale fino alle Alpi. Durante la prossima settimana - chiariscono i meteorologi del centro Epson meteo - l'Anticiclone e l'aria bollente continueranno a dominare sull'Italia ma con una maggiore instabilità sulle zone montuose della nostra Penisola, non solo sulle Alpi ma anche in Appennino. In attesa di ulteriori conferme, la tendenza vede una attenuazione del caldo tra il 25 e il 26 ad iniziare dal Nord Italia, dove saranno possibili anche forti temporali, poi tra il 26 e il 27 le temperature caleranno anche al Centrosud". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]