Brindisi, 22 settembre 2015 - A ridosso dei recenti fatti di cronaca che hanno visto per l’ennesima volta la città di Brindisi protagonista di gravissimi episodi di sadismo nei confronti del patrimonio faunistico del Parco Cillarese, con intere colonie feline sterminate da polpette avvelenate, animali investiti e non soccorsi, cani detenuti e lasciati all’isolamento sociale e all’incuria su balconi e terrazze, aggressioni ai volontari che svolgono un ruolo fondamentale per gli animali d’affezione, l’AIDAA torna a chiedere che venga emanato il regolamento comunale tutela animale. Indispensabile in presenza di episodi di violenza come quello denunciato nei giorni scorsi. Verso le 11,00 del mattino, una coppia a bordo di una BMW serie 3 grigia metallizzata, dopo una brusca frenata, che ha destato alcuni abitanti del posto, ha letteralmente gettato come un sacchetto d’immondizia, una gattina tigrata di pochi mesi nel terreno adiacente la strada asfaltata. All’accaduto hanno assistito alcuni testimoni che hanno fornito una descrizione sommaria degli autori del gesto.
Secondo i testi “La donna ha capelli lisci e scuri , erano legati al momento del fatto, maglietta rosa e occhiali da sole, ed era seduta in auto quando si è accorta di essere stata colta in flagranza, ha abbassato il capo e si è nascosta. Lui, alto , magro e con capelli castani, occhiali da sole e maglietta celeste.” La gattina fortunatamente non ha riportato lesioni, ma ha subito un forte choc. Era così terrorizzata da essersi rintanata su un albero, ed era completamente bagnata per via delle recenti piogge.
Dopo l’accaduto è stata allertata la polizia municipale che ha demandato il recupero ad AIDAA. "Purtroppo non riusciamo più a far fronte al colossale carico di lavoro, agiamo su base volontaria senza obblighi istituzionali, per questo, chiediamo, altresì, di essere supportati dall’amministrazione quando veniamo chiamati a fronteggiare il soccorso degli animali, anche con la sola messa a disposizione di un mezzo e una struttura idonea alle loro cure", riferisce AIDAA in una nota. La stessa organizzazione lancia un appello: "Chiunque possa o voglia fornire, anche in anonimato, a mezzo mail, informazioni sulla coppia a bordo dell’autovettura sopradescritta, può farlo contattandoci allo sportello telematico segnalazione reati dell’AIDAA : [email protected] o al numero 3471704189. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]