Roma, 17 mag. (askanews) -Emilia Romagna in ginocchio per il maltempo e le esondazioni dei fiumi. I primi due morti tra martedì e mercoledì sono un uomo di 75 anni per l'esondazione del Montone e un 70enne trovato senza vita in una frazione di Cesena (Ronta di Cesena). Sono inoltre in corso le verifiche dei soccorritori per trovare i dispersi, secondo la prefettura di Forlì-Cesena. Al lavoro i sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri, arrivati da Genova nelle zone ancora coperte dall'acqua, per accertare che non ci siano vittime. La situazione degli allagamenti è grave, anche se la pioggia sul territorio della provincia di Forlì e Cesena ha rallentato da alcune ore, le precipitazioni incessanti hanno saturato i territori e l'onda grossa del mare ha respinto le piene dei fiumi, così sono esondati tutti i corsi d'acqua e i torrenti della provincia. A Forlì in alcuni quartieri la situazione è ancora molto difficile, migliora a Cesena, dove il Savio sembra un po' rientrato. Ma è una situazione generalizzata sul territorio: gli allagamenti sono diffusi nella provincia, sono esondati anche i corsi d'acqua minori, le vallate sono state colpite da numerose frane e smottamenti, con interruzioni importanti alla viabilità e diversi comuni sono senza elettricità. Le autorità sono al lavoro anche per fare il punto sulle evacuazioni e assistere gli sfollati, che sono già centinaia. Segnalate criticità anche a Bologna, con il sindaco Matteo Lepore che ha chiesto di non uscire in automobile.
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