
Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol affronta l'udienza in tribunale per decidere sulla sua detenzione legata alla legge marziale.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, messo sotto accusa, è arrivato in tribunale per un'udienza nella quale i giudici decideranno se la sua detenzione per la dichiarazione di legge marziale sarà prolungata.
Yoon è arrivato alla Corte distrettuale occidentale di Seoul in un furgone blu ed è stato portato direttamente nel seminterrato del tribunale, come riferiscono i giornalisti dell'AFP. Ai media, ha detto la Corte, non è consentito accedere all'aula.