Lunedì 29 Aprile 2024

Apple cambia idea: su App store arrivano gli emulatori per giocare ai vecchi videogames

Cambiano le linee guida per gli sviluppatori che ora potranno creare e pubblicare app dedicate al retrogaming. Gli appassionati di videogiochi ringraziano.

Videogames da smartphone

Videogames da smartphone

Gli appassionati di videogiochi classici possono ora rivivere i loro titoli preferiti direttamente sui loro dispositivi iOS, grazie a un significativo cambiamento nelle politiche di Apple riguardo agli emulatori sull'App Store.

Fino a poco tempo fa, gli emulatori, software che permettono di giocare a giochi di console su dispositivi non originali, erano esclusi dall'App Store a causa delle rigide linee guida di Apple che limitavano la distribuzione di tali applicazioni. Tuttavia, un recente aggiornamento ha aperto le porte agli emulatori di giochi retrò, consentendo agli sviluppatori di creare e offrire queste app senza incorrere in violazioni delle politiche di Apple.

Questo cambiamento rappresenta una svolta per gli utenti di iPhone e iPad, che ora hanno la possibilità di scaricare legalmente emulatori dall'App Store e godersi una vasta gamma di giochi classici. Apple ha specificato che gli emulatori e i giochi offerti devono essere legali, ponendo l'accento sulla necessità per gli sviluppatori di assicurarsi che i titoli siano distribuiti in conformità con le leggi sui diritti d'autore. Questo significa che solo i giochi per cui gli sviluppatori detengono i diritti appropriati o che sono altrimenti autorizzati a distribuire possono essere offerti tramite questi emulatori.

L'introduzione degli emulatori sull'App Store non solo arricchisce l'ecosistema di app disponibili per gli utenti iOS, ma segna anche un importante passo avanti nella preservazione dei videogiochi classici. Consentendo l'accesso legale a questi titoli storici, Apple non solo soddisfa la nostalgia dei giocatori di lunga data, ma introduce anche le nuove generazioni ai giochi che hanno definito l'industria videoludica. Questa mossa potrebbe anche stimolare un rinnovato interesse per lo sviluppo di emulatori e giochi retrò, contribuendo a mantenere viva la storia del videogioco per le future generazioni.