Venerdì 26 Aprile 2024

Via ai primi Mondiali senza Fede L’ora di Greg, Pilato e Martinenghi

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Il primo di tre Mondiali consecutivi in tre anni (ebbene sì, anche nel 2024, con i Giochi di Parigi) delle discipline acquatiche si è aperto ieri grazie ai preliminari del nuoto artistico (Linda Cerruti ottima 4ª nel tecnico del solo, oggi dalle 16 la finale) a Budapest, in Ungheria. Oggi tocca al nuoto, alla Duna Arena, con la prima giornata di batterie (dalle 9) e semifinali e finali (dalle 18), tutto in diretta su RaiSport. Sono i primi Mondiali dell’era post Pellegrini, i 19esimi da Belgrado ‘73 (oro e record del mondo sugli 800sl per Novella Calligaris), dei grandi assenti (i russi, per motivi noti, poi Titmus, Peaty, Scott, McKeon, Schoenmaker), ma gli americani, e non è un caso, ci sono, con i più forti, perché la rassegna va onorata. Bisogna saper approfittare delle occasioni e l’Italia, che punterà anche agli Europei di Roma (11-21 agosto), forte di 28 elementi, ci prova a partire già da oggi, per esempio nell’ultimo atto della 4x100 sl uomini argento olimpico in carica, in cui Miressi&co possono confermarsi sul podio. De Tullio e la matricola Galossi avanzano candidature importanti nei 400sl, come Razzetti nei 400 misti. Con Paltrinieri, Quadarella, Pilato, Ceccon e Martinenghi, poi, avremo tanta classe in acqua cercando di andare oltre la Divina Federica.

Gianmario Bonzi