Giovedì 25 Aprile 2024

Verstappen e Leclerc, una rimonta per due

Anche l’olandese ha cambiato il motore e dovrà partire dall’ultima fila, come il ferrarista. Incognita meteo, la pole può arrivare domattina

di Leo Turrini

Almeno in una cosa, in questa complicata (eufemismo) stagione per la Ferrari, Carletto Leclerc può sentirsi uguale a Max Verstappen. Infatti in Russia anche l’olandese capolista della classifica mondiale ha deciso di sostituire la Power unit sulla sua Red Bull. Ciò significa che domani i due, divisi da una sincera rivalità sin da quando erano minorenni, partiranno entrambi dal fondo dello schieramento.

I tecnici della Honda, fornitori dell’impero bibitaro, hanno optato per la sostituzione di tutte le componenti del motore prendendo spunto dalle conseguenze del botto di Monza tra l’olandese e Lewis Hamilton. Verstappen già sapeva di essere retrocesso di tre posizioni sulla griglia di domani. A questo punto, dovendo puntare sulla affidabilità per la fase decisiva del campionato, che inizierà il 10 ottobre in Turchia, tanto valeva anticipare i tempi, immaginando di poter contare, in Russia, soltanto su un piazzamento.

Domani, quindi, Verstappen sarà chiamato ad una difficilissima rincorsa. È vero che i lunghi rettilinei del circuito russo possono agevolare la rimonta, ma sarebbe oggettivamente miracolosa una presenza sul podio del tulipano. A meno che.

A meno che non ci si metta il meteo. Per oggi e forse anche per domani su Sochi è annunciata una tempesta d’acqua. Tanto che gli organizzatori non escludono di posticipare a domani mattina la caccia alla pole, confidando in un lieve miglioramento delle condizioni climatiche. Chiaro che una gara sotto la pioggia determinerebbe uno scenario dominato dalla imprevedibilità. Sul bagnato, Verstappen è formidabile.

Intanto, però, Hamilton si gode il vantaggio di una supremazia Mercedes che in condizioni di pista asciutta nessuno pare in grado di intaccare. Nelle prove libere di ieri, il più veloce è stato il suo compagno di squadra Bottas, ma è fuori discussione che il maggiordomo finlandese sarà chiamato a rispettare le logiche aziendali, che privilegiano indiscutibilmente L’opportunità per Hamilton di tornare al comando della graduatoria iridata.

Per quanto riguarda la Ferrari, settimo Sainz con il vecchio motore e decimo Leclerc con la sperimentale soluzione elettrica. A muro Giovinazzi con l’Alfa.

Caccia alla pole, tempo permettendo, oggi alle 14. Diretta Sky.