Jorge Lorenzo e Valentino Rossi (Olycom)
Barcellona, 19 gennaio 2016 - Sì, sono ancora insieme. Stesso Team, stessa Yamaha targata 2016, identiche motivazioni nella corsa al prossimo titolo mondiale.
Sì, Vale e Jorge sono ancora insieme e insieme, ieri – in un’ atmosfera fatta di sguardi di ghiaccio e strette di mano in mondovisione – hanno alzato il velo sulla nuova stagione e soprattutto sulle M1 con cui dal Qatar in poi torneranno a darsi battaglia. Fra loro e ovviamente contro Marquez.
La battaglia del 2016 però ripartirà da quanto accaduto nel finale del 2015 ed è qui che Rossi e Lorenzo, fra un comprensibile imbarazzo e una scontata freddezza, hanno provato a cancellare la traccia di un passato che rimane comunque indelebile. La stretta di mano? Importante certo, ma obiettivamente è apparsa un gesto formale in un mare di ghiaccio.
Almeno per Vale: «Io ho sempre rispettato Jorge – incalza –. Lui invece no». Era stato Lin Jarvis, numero uno del Team, a lanciare il messaggio sul rispetto reciproco. «Quello che è accaduto alla fine della scorsa stagione – riprende Vale – è stato un momento, un periodo difficile, soprattutto dopo Valencia, ma poi è passato. Per fortuna inizia un nuovo Mondiale, quindi ricominciamo tutto da capo, su un foglio bianco...». E magari i piuù ottimisti punzecchiano Rossi dopo la stretta di mano con Lorenzo, ora ci si aspetta quella con Marquez.
Valentino sorride e ribatte: «Se ci sarà la stessa apertura anche nei confronti di Marc? Questo non lo. Marquez non è nel team con me quindi posso anche non dargliela... ». Il gelo, dunque, continua. E potrebbe continuare anche in futuro, magari nel 2017, visto che Valentino non sembra intenzionato a scendere dalla moto anche alla fine della stagione che sta per iniziare (nonostante il contratto in scadenza). «Mi piacerebbe molto continuare – rilancia Vale – e fare un altro contratto con la Yamaha. Ma bisognerà vedere la voglia e soprattutto quanto sarò competitivo nelle prime gare di quest’anno. Penso che finirò la mia carriera con la Yamaha, perchè penso sia giusto così».
E Lorenzo? Anche per Jorge quanto accaduto a fine 2015 sembra (ma la realtà è diversa) che tutto sia davvero finito. «La mia situazione è normale – dice –, come prima. La scorsa stagione mi sono impegnato nel dare il massimo, nell’andare veloce. No, io non ho nessun problema con nessuno. Con Marquez, Pedrosa o Valentino...». Parole di burro ma sguardo d’acciaio. Sì, la battaglia di Valencia non è davvero finita.