Mercoledì 24 Aprile 2024

Torna Leao per scuotere il povero Diavolo

Dopo sette partite senza vittorie Pioli rilancia dall’inizio il portoghese contro il Torino e si gioca la carta Ibra tra i convocati

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di Ilaria Checchi

Dopo sette partite di fila senza successi, diciannove gol subiti nelle prime otto uscite del 2023 e tre sconfitte consecutive in campionato, il Diavolo è nuovamente chiamato a dare una risposta alla crisi di risultati e di prestazioni in cui è precipitato. Stasera, in un San Siro pronto a celebrare il traguardo del milione di tifosi presenti per le partite del Milan, arriva il Torino di Juric, artefice dell’eliminazione dei rossoneri dalla Coppa Italia. Pioli accetta di buon grado di essere finito, insieme a squadra e dirigenza, sul banco degli imputati e rinnova la fiducia in un gruppo che, a sua detta, vuole reagire: "Il Torino mette in difficoltà tutti, ma noi abbiamo la voglia di uscire da questo momento difficile. Le critiche ci stanno, puntiamo ai primi quattro posti per quest’anno: ora inizia un nuovo campionato, mancano ancora 17 partite e ai miei giocatori dev’essere ben chiaro". Per provare a ritrovare il successo il tecnico emiliano schiererà un più offensivo 3-4-3 con diverse novità rispetto all’undici visto nel derby: in difesa Thiaw prenderà il posto di Gabbia mentre a destra, a centrocampo, Saelemaekers potrebbe subentrare a Calabria. A disinnescare i sospetti sul tardivo rientro di Maignan (che si sarebbe affidato a un fisioterapista francese per accelerare i tempi di ritorno ma che però avrebbe compromesso il processo di recupero) ci ha pensato lo stesso Pioli, confermando che, anche se la guarigione sta procedendo bene, non si può dire con certezza quando si rivedrà in campo. Tomori e Bennacer, invece, non saranno della partita, ma presumibilmente saranno pronti per la sfida al Tottenham, mentre a illuminare l’elenco dei convocati ci ha pensato Ibrahimovic: "La sua autonomia è quasi nulla ma ha voglia di stare con noi ed è importante" la chiosa del tecnico rossonero, pronto a rilanciare Leao dopo due esclusioni iniziali di fila. Il portoghese giocherà nel tridente con Diaz e Giroud, il cui rinnovo con il Diavolo per un altro anno non ha ancora raggiunto l’ufficialità. Ieri i rappresentanti del francese hanno incontrato la dirigenza per discutere di un prolungamento di un anno a 4 milioni a stagione: "Si vedrà: siamo vicini e lontani allo stesso tempo. Per fare un gol a volte bastano 5 centimetri, sei dentro o fuori" il commento dell’agente Michael Manuello.