Mercoledì 24 Aprile 2024

Tirreno-Adriatico grandi firme: chance Ganna

Oggi la crono d’apertura a Lido di Camaiore con Pippo favorito d’obbligo. Van der Poel, Van Aert, Alaphilippe, Sagan e Pidcock le altre star

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di Angelo Costa

Scalatori o velocisti, specialisti di grandi giri o di classiche: come sempre, alla Tirreno-Adriatico ce n’è per tutti. Da italiani speriamo che ce ne sia subito per chi va forte contro il tempo: la crono di 11,5 chilometri a Lido di Camaiore, che oggi apre la corsa fra i due mari, è un’occasione per Filippo Ganna.

"Il meteo sembra uguale per tutti: darò il mio meglio", dice SuperPippo scrutando previsioni di pioggia. Quanto ai rivali, con Van Aert appena sceso dall’altura e Roglic che si ripresenta dopo il lungo stop per i guai alla spalla, il più temibile sembra Almeida.

Pochi nomi e già si capisce il livello della gara: pur senza Pogacar e Vingegaard, impegnati alla Parigi-Nizza, e con Evenepoel in quota a preparare il Giro, la Tirreno-Adriatico ha un cast di lusso. In tutti i reparti: Jakobsen, Philipsen, Groenewegen e il vecchio Cavendish nel settore velocità, Van der Poel, lo stesso Van Aert, Alaphilippe, Girmay, Sagan e Pidcock fresco di trionfo alle Strade Bianche nel gruppo attaccanti, Hindley, Geoghegan Hart, Adam Yates, Pinot, Mas, Landa, Vlasov fra chi guarda la classifica.

Un esamone per tutti, compresi gli italiani, che affidano le speranze a Ciccone, Bagioli, Fortunato, Battistella per le tappe mosse, a Nizzolo, Dainese e al Consonni medagliato in pista per quelle veloci. Non ci sarà Bettiol, a riposo dopo la brutta capocciata alla Strade Bianche, dove a salvarlo è stato il casco.

A ingolosire questa bella compagnia è il solito menu variegato, utile per collaudarsi in vista di futuri impegni, anche se infilarsi in un albo d’oro di prestigio non fa mai male.

Crono oggi, due sprint a Follonica e Foligno, un finale esplosivo a Tortoreto, poi l’esame chiave venerdì con l’arrampicata a Sarnano Sassotetto, i ‘muri’ il giorno dopo a Osimo e la tradizionale chiusura a San Benedetto del Tronto: il più bravo a interpretare questo spartito subentra a Pogacar, vincitore delle ultime due edizioni, e già questo è un ottimo stimolo. A proposito del fenomeno sloveno: è lui, con un paio di guizzi, ad accendere la prima tappa della Parigi-Nizza, vinta allo sprint dal belga Tim Merlier.