Giovedì 9 Maggio 2024

Samba per Pelé, il crollo della Svizzera

I top e i flop verso il gran finale dei Mondiali: meraviglia Brasile, Kane torna a trascinare l’Inghilterra, Lautaro ancora a secco

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La volata del Mondiale è iniziata e gli ottavi hanno già emesso le loro sentenze. Vincitori e vinti dentro un caleidoscopio di emozioni, quelle che non mancano mai grazie alla magia di una manifestazione che può pure attirarsi molte critiche, ma che si rinnova ogni volta.

Oltre alla Francia del fenomeno Mbappé, uno capace di oscurare Giroud, ha impressionato il Brasile di Neymar. La vittoria con ballo contro la Corea del Sud è stata il migliore sponsor per un calcio che cerca di riscoprire il suo vecchio spirito. E la dedica a Pelé ha reso tutto ancora più da brividi. Attenzione all’Inghilterra di Kane, stranamente a segno una sola volta (proprio contro il Senegal) ma leader carismatico di una banda di ragazzi terribili (Foden, Bellingham, Rashford, Saka) che ora possono tutto.

Non ha ancora l’X-Factor Lautaro Martinez, ma per la sua Argentina basta e avanza per ora il mito Messi. L’attaccante dell’Inter, però, rischia di indietreggiare nelle rotazioni del ct Scaloni in queste ultime, decisive battute di Qatar 2022.

Dal Portogallo della nuova era, quella di Gonçalo Ramos, ci si aspetta ancora moltissimo: ma i Marocco è la classica avversaria che si vorrebbe evitare. Chissà se Ronaldo riuscirà a ritagliarsi ora un ruolo da protagonista secondario. Martedì, i fotografi lo hanno immortalato spietatamente mentre sedeva in panchina. E giusto un paio di scatti sono stati riservati alla sua Georgina in tribuna.