Lunedì 29 Aprile 2024

Roma, Totti: "In panchina? Non ci si abitua mai a star seduti"

Manolas: "Nainggolan? È forte ma non è un Dio. La mia Grecia può affrontarlo"

Francesco Totti (la presse)

Francesco Totti (la presse)

Roma, 25 marzo 2017. Le qualificazioni per i Mondiali di Russia 2018 stanno dando l'opportunità ai giocatori non convocati di tirare il fiato dopo questo periodo estremamente impegnativo per gli uomini di Luciano Spalletti.

TOTTI: "NON CI SIA ABITUA MAI A STARE IN PANCHINA". Ieri mattina Francesco Totti è stato protagonista di un divertente siparietto nel corso del programma "Edicola Fiore". Il numero 10 giallorosso ha scherzato con il conduttore siciliano anche sul suo impiego discontinuo. "Vieni a fare il vecchio in panchina qui con noi", gli chiede lo showman, "Eh tanto ormai mi sono abituato.. No, sto scherzando, non ci si abitua mai", risponde pronto Totti. Il capitano della Roma ha parlato della gara di ieri sera, la sfida dell'Italia contro l'Albania valida per le qualificazioni di Russia 2018. "Sì mi manca la nazionale" - ha detto Totti - "Stasera vince due a zero con gol di Belotti e De Rossi". Parole profetiche a metà, gli azzurri hanno vinto e De Rossi ha segnato, ma il secondo goal è di Immobile, per Belotti toccherà aspettare la prossima partita.

MANOLAS: "AFFRONTEREMO NAINGGOLAN A VISO APERTO, NON È UN DIO È SOLO UN UOMO". Questa sera, nell'ambito delle qualificazioni mondiali, si sfideranno anche Grecia e Belgio. Nel corso della gara potrebbero ritrovarsi anche due compagni di squadra, Kostas Manolas e Radja Nainggolan. "Noi siamo amici" - ha detto Kostas Manolas alla stampa francese - "Non so ancora se giocherà domani sera ma se dovesse scendere in campo lui non è un dio, è solo un uomo. Faremo del nostro meglio per contrastarlo. Anche se mancheranno Hazard e De Bruyne, il Belgio ha ottimi giocatori che giocano in grandi club. Daremo il massimo per sviluppare il nostro gioco, non dobbiamo partire con l’idea di aver già perso. Incontreremo la squadra più forte del girone, ma anche noi abbiamo giocatori di valore, faremo di tutto per fare bene".

EL SHAARAWY: "HO LEGATO MOLTISSIMO CON MOMO SALAH, UN RAGAZZO DAVVERO UMILE". Stephan El Shaarawy non ha ricevuto la convocazione dalla Nazionale ed è rimasto a Roma. Il numero 92 ha partecipato ad un botta e risposta online con i tifosi della Roma ed ha parlato, tra le altre cose, del rapporto con un suo compagno di squadra, Mohamed Salah. "Con Salah ho un bellissimo rapporto, è una grandissima persona oltre che un grande calciatore. È molto umile, più maturo della sua età" - ha detto l'ex rossonero - "Ha la testa sulle spalle e grandissimi valori, ora sta imparando l’italiano e comunichiamo meglio. Poi ci lega l'Egitto, il Paese d’origine di mio padre. Io non so l’egiziano e lui mi traduce i messaggi che mi arrivano in egiziano. Ad Alessandria sono andato che ero piccolo e ho visitato tutto l’Egitto. Purtroppo manco da tanto ma ci tornerò"