Giovedì 25 Aprile 2024

Pogba la stella? Occhio a Fagioli

Italo Cucci

Non c’entra Bertoldo se dico che il vero nome del vero mercato – non quello degli allocchi spendaccioni – è Fagioli. Nicoló Fagioli, ventunenne piacentino, centrocampista e uomo chiave della promozione in A della Cremonese, tornerà alla Juve, dov’è cresciuto fra il ‘15 e il ‘20. I tifosi bianconeri – come i tifosi in genere esperti dei settori giovanili più dei mercatisti tv – lo invocavano da tempo, fin da quando il centrocampo juventino era diventato una palude d’idee allegriane. Confuse come lo stesso campionato della Signora. E dico Fagioli per raccomandare – come sta facendo Roberto Mancini – maggior attenzione per i giovani italiani che tante società sembrano fingere di non avere mentre buttano decine di milioni per bufale esotiche usate o di ritorno. La Juve che cerca disperatamente un bomber in seconda da affiancare a Vlahovic e Chiesa forse neppure sa – parlo dei vertici – che un suo giocatore prestato al Palermo, Matteo Brunori, ventisettenne nato a Rio ma italianissimo, quest’anno ha segnato 29 gol facendo salire di slancio in B i rosanero. Lo chiamano il Lewandoski de Noantri. Direte: roba da C. E io che ho fatto per anni la C e quest’anno tutto il Palermo vi dico che c’è poca differenza fra i vari campionati (bellissimo quello di B) semplicemente per la diminutio della Serie A.

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