Niente Vuelta per Tadej Pogacar: il bimbo sloveno, secondo all’ultimo Tour dopo aver vinto i due precedenti, ha rinviato il suo debutto nella corsa spagnola, preferendo puntare su Mondiale e classiche. Nel programma stilato con il suo team, Pogacar ha infilato la Clasica di San Sebastian di sabato prossimo, poi da fine agosto correrà in Francia e Canada in vista della gara iridata del 25 settembre in Australia, infine chiuderà sulle strade italiane con Giro dell’Emilia e Tre Valli prima del Lombardia, dove l’8 ottobre cercherà il bis. Alla Vuelta rischia di non esserci anche Primoz Roglic, che ha vinto le ultime tre edizioni: allo sloveno, ritiratosi dal Tour per le conseguenze di una caduta, sarebbe stata riscontrata la lesione di due vertebre e difficilmente sarà al via da Utrecht, in Olanda, il 19 agosto.
Intanto già si parla di Giro d’Italia: il percorso dell’edizione 2023 verrà ufficialmente svelato il 17 ottobre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. La corsa rosa, in calendario dal 6 al 28 maggio, partirà da Pescara e si concluderà a Trieste: una delle tappe arriverà a Longarone per i 60 anni della tragedia del Vajont. Dieci giorni dopo, il 27 ottobre, si alzerà il velo anche sul Tour 2023 che scatterà dai Paesi Baschi l’1 luglio: sarà la seconda partenza consecutiva dall’estero dopo quella di quest’anno in Danimarca, in attesa che in autunno venga ufficializzata la storica prima volta dell’Italia, nel 2024, con tre tappe iniziali fra Emilia Romagna e Firenze.
a. cos.