Mercoledì 24 Aprile 2024

Pirlo senza CR7 ritrova Pippo e aspetta Dybala

"Riposo programmato" per Ronaldo: con il Benevento dell’ex amico e compagno, il tecnico punta su Morata e rilancia Paulo

di Gianmarco Marchini

La traiettoria di Pirlo ha incrociato quella di Inzaghi per una vita, onestamente anche quando non voleva. Un caso se lo ricordano bene i tifosi milanisti, quella notte di Atene, quando una punizione di Andrea incontrò il fianco sghembo di Pippo che spinse il pallone e il Diavolo nel paradiso della Champions. Forse oggi il musone bianconero avrebbe fatto volentieri a meno di ritrovarsi sulla propria strada il Benevento, squadra ostica e ostinata come lo era il suo allenatore quando il pallone pioveva in area di rigore. Chiedere a Cesare Prandelli che domenica scorsa si è visto guastare la festa per il suo ritorno in viola.

Scherzi che la Juventus non può più permettersi: c’è un ritardo sulla vetta da colmare e un bagaglio di certezze da ingrossare dopo la bella vittoria con il Cagliari e quella più sofferta con il Ferencvaros, valsa, però, la qualificazione agli ottavi di Champions con due turni di anticipo.

Al Vigorito, però, non ci sarà Ronaldo "per un riposo programmato", spiegava ieri Pirlo. CR7 è stanco e va gestito come si deve gestire una macchina (da gol) che a febbraio compirà 36 anni (Zidane al Real lo faceva già quando il suo uomo migliore aveva qualche primavere in meno). Ma per quanto ampiamente preventivata, l’assenza del portoghese è una spia da tenere sotto controllo: senza di lui, infatti, i bianconeri hanno vinto solo a Kiev, pareggiando, invece, con Crotone e Verona e perdendo col Barça. E nessuno si scorda che hanno dovuto scomodare Cristiano dalla panchina per smuovere una partita a cui lo Spezia stava imponendo la parità.

Si deve smuovere, eccome, Paulo Dybala che oggi, dopo quella sperperata in Europa, dovrebbe avere una seconda chance per uscire dall’ombra in cui è precipitato un po’ per colpa sua, un po’ per la troppa luce emanata dai suoi compagni. Ronaldo, certo, ma soprattutto Alvaro Morata capace di ritagliarsi un posto dalla parte degli intoccabili alla velocità con cui la Calabria cambia il commissario alla Sanità. Gli spazi per Dybala sono sempre più stretti, e lo saranno anche oggi in campo, quando Pippo cercherà di imbastirgli una tenaglia attorno. Ma non è forse a questo che servono i fuoriclasse? Uscire dagli schemi, anche degli avversari, appunto. Intanto rientra nella Juventus, Leonardo Bonucci dopo un paio di gare ai box per un infortunio trascinato fino in nazionale. Il difensore non può permettersi il lusso di recuperare con calma perché Chiellini è ancora ko e Demiral ne avrà ancora per una settimana. Partirà, invece, dalla panchina, Alex Sandro.