Giovedì 25 Aprile 2024

Pender vola nel Global Tour Guida Ahlmann

Nel mondiale carrozze per gli azzurri sarà in gara Cassottana

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di Paolo Manili

La settimana successiva al campionato del mondo di completo, ai Pratoni del Vivaro (15-18 settembre) si svolgerà il Mondiale delle carrozze (22-25 settembre) con concorrenti di 16 nazioni, Italia compresa, da 39 equipaggi complessivamente. La disciplina degli attacchi unisce alla difficile e a volte sofisticata tecnica di guida, la parte storico-coreografica derivante dal tipo di carrozza impiegata, dall’abbigliamento "in stile" del guidatore e dei groom, e dal tipo di finimenti. Esistono una infinità di carrozze (coupé, spyder, berline, eccetera) che sono le bisnonne delle nostre automobili, di cui oggi ammiriamo la "carrozzeria" prima ancora che le prestazioni.

Il meeting iridato è riservato ai tiri a quattro cavalli, impegnati in tre prove. Nel dressage, l’attacco (generalmente uno spyder phaeton o break, spesso una replica in metallo) deve eseguire figure precise alle diverse andature. Il giorno seguente si svolge la spettacolare maratona, circa 20 km. su terreno vario, nella quale l’attacco deve superare passaggi obbligati, naturali (guadi compresi) o costruiti in legno massiccio: qui si impiegano carrozze in materiali "hi-tech" come il carbonio e quant’altro, con freni a disco e altre modernità. L’ultima prova è quella dei coni: bisogna attraversare una serie di "porte" i cui "pali" sono coni sormontati da una pallina: penalità se un cono viene urtato o se la pallina cade. E il cronometro è determinante. In lizza ci sarà anche il "numero uno" al mondo, l’australiano Exell, poi l’olandese Chardon, vincitore della Fei World Cup, e i principali professionisti delle redini lunghe.

Per l’Italia gareggia il 42enne imprenditore piemontese Luca Cassottana, che raccoglie il testimone dal decano Carlo Mascheroni, che per 35 anni ha portato il tricolore nelle diverse edizioni dei Mondiali. Intanto nel week-end l’evento di spicco era la tappa di Walkenswaard del Global Tour di salto ostacoli: ha vinto l’irlandese Pender (Hhs Calais) davanti al tedesco Weishaupt (Coby) e allo statunitense Heers (Antidote da Mars). Non c’erano azzurri in gara. Guida la classifica generale l’asso tedesco Ahlmann (236 p.) davanti al belga Devos (198 p.) e al britannico Maher (195 p.).