Giovedì 25 Aprile 2024

Europei nuoto vasca corta, super Quadarella: assolo d’oro negli 800

Simona fa suo il titolo anche in vasca corta, sorpresa Caramignoli: bronzo. Oggi sogniamo ancora con Pellegrini e Paltrinieri

Martina Caramignoli e Simona Quadarella (Ansa)

Martina Caramignoli e Simona Quadarella (Ansa)

Glasgow, 6 dicembre 2019 - "C’era un po’ di tensione alla vigilia. Non è mai facile confermarsi". Simona Quadarella si veste da finta modesta e, scherzosamente, sbaglia persino il termine corretto. Perché quello vinto ieri a Tollcross International Swimming Centre di Glasgow è in realtà il suo primo oro in vasca corta. La 20enne romana aggiunge un altro tassello al suo già ricco palmares, proprio laddove si era imposta tra volte agli Europei in lunga (2018). Super Simo vince in 8’10”30: vero che il 12 dicembre 2018, per l’argento iridato di Hangzhou, nuotava a ritmo di primato italiano in 8’08”03, ma vero anche che oggi c’è di mezzo un periodo di grande carico, in allenamento: "Non avevo preparato questo appuntamento e il risultato va bene".

Bellissimo l’abbraccio in zona mista con Martina Caramignoli, bronzo come agli Europei sui 50 m del 2014, ma questa volta con una rabbia agonistica diversa, in quanto in mezzo è trascorso un lustro non semplice, tra pensieri di ritiro e il tentativo nel nuoto in acque libere. Ieri il rilancio definitivo per la 28enne reatina che ha ‘timbrato’ anche il personale in 8’12”36.

Quelle citate sono rimaste le uniche medaglie azzurre di giornata (il bottino sale a 8, con 2 ori). Non mancano comunque altri motivi di soddisfazione: per esempio grazie a Ballo nella finale dei 200 sl vinti ancora da Rapsys. Stefano si piazza quinto in 1’42”33, migliore prestazione in tessuto a cancellare addirittura «Re Magno», al secolo Filippo Magnini, e il suo 1’42”54 che resisteva dal 10 dicembre del 2006 (Europei di Helsinki). In mattinata, nelle batterie dei 1500 stile libero, i ragazzi terribili Paltrinieri e Acerenza avevano anticipato le compagne di squadra guadagnandosi in tandem la finale odierna (contro Romanchuk). Per Greg, 14’18’’10, miglior tempo di sempre nuotato in batteria. Se il buon giorno si vede dal mattino...

Margherita Panziera si traveste da gambero peggiorandosi di un secondo nella finale dei 100 dorso, quando con il primato italiano di mercoledì sarebbe salita sul podio. Ma la contro copertina spetta a... Federica Pellegrini, per l’ingresso in finale sui 100 sl con il 5° tempo in 52«58 (oggi, Heemskerk favorita; si sogna anche il riscatto con la stessa Panziera sui 200 dorso) e l’impressione di una forma smagliante; poi, perché proprio ieri il CIO ha approvato la lista dei 30 atleti in lizza per uno dei 4 posti nella Commissione atleti e la «Divina« c’è. Avevate dubbi?