Atlanta, 19 novembre 2014 - Seconda vittoria stagionale per i Los Angeles Lakers. I californiani superano 114-109 gli Atlanta Hawks con 28 punti di Kobe Bryant compreso il canestro decisivo, e fallo aggiuntivo di Thabo Sefolosha, ad 1'11" dal termine del match. Negli ultimi secondi gli Hawks hanno la chance di forzare la sfida ai supplementari ma il tiro da 3 punti di Pero Antic si ferma sul ferro. Il bliancio dei Lakers è ora di due vittorie e nove sconfitte. Bryant supera quota 32.000 punti arrivando a soli 291 punti da Michael Jordan (3° realizzatore ogni epoca della NBA).
A Milwaukee un Ersan Ilyasova da 20 punti consente ai Bucks di superare 117-113 i New York Knicks e portarsi per la prima volta in campo positivo (6-5) nel bilancio fra vittorie e sconfitte. Bene anche Zaza Pachulia con 14 punti e 13 rimbalzi. I Knicks, ai quali non bastano i 26 punti di Carmelo Anthony, riescono a riportarsi sul -2 a 7.9 secondi dalla fine dopo esserse stati in svantaggio anche di 26 punti ma non completano la rimonta ed ora il loro bilancio stagionale è di 3 vinte e 9 perse.
Sorridono pure gli Utah Jazz che a Salt Lake City regolano senza troppi problemi gli Oklahoma City Thunder privi delle stelle Kevin Durant e Russell Westbrook con il punteggio di 98-81. Migliore in campo Alec Burks che chiude con 20 punti e 14 rimbalzi mentre Enes Kanter ne sigla 16. Il migliore in casa Oklahoma, alla terza sconfitta consecutiva, è Jeremy Lamb con 19 punti.
I New Orleans Pelicans infine battono 106-100 i Sacramento Kingks nella sfida fra le due sorprese della Western Conference. Ancora una volta a trascinare la franchigia della Louisiana è Anthony Davis autore di 28 punti e 9 rimbalzi. Decisivo per i Pelicans il parziale di 31-15 nel terzo quarto. In casa Kings, invece, l'ultimo ad arrendersi è DeMarcus Cousins, 24 punti e 17 rimbalzi.