Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli-Sassuolo di Coppa Italia, formazioni e dove vederla in tv

La domenica di coppa si chiude con la sfida tra partenopei e neroverdi al San Paolo. Ancelotti: "Razzismo problema del calcio italiano"

Carlo Ancelotti (Ansa)

Carlo Ancelotti (Ansa)

Napoli, 12 gennaio 2019 - Al San Paolo il match che vede i padroni di casa del Napoli ospitare il Sassuolo nella sfida valevole per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2018/19. Sfida importante per i partenopei, ultima squadra a sollevare la coppa nazionale (2014) prima dell'egemonia targata Juventus. Gli azzurri potranno contare, per l'imminente partita, sul supporto dei propri tifosi, un contributo fondamentale per la squadra del capoluogo campano, nuovamente alle prese con problemi di razzismo. Sulla questione è intervenuto infatti l'allenatore del club, Carlo Ancelotti, il quale ha nuovamente sottolineato la gravità di quanto accaduto durante la partita contro l'Inter. Per quanto riguarda gli ospiti, i neroverdi di mister De Zerbi sono reduci da due sconfitte consecutive in campionato, l'ultima delle quali, il roboante 2-6 casalingo subito dall'Atalanta, non ha permesso agli emiliani di concludere il 2018 nel migliore dei modi. Un'eventuale successo nel match di coppa potrebbe consentire alla formazione ospite di cominciare il 2019 col piede giusto. La squadra vincitrice affronterà ai quarti di finale il Milan, reduce dal successo esterno con la Sampdoria (0-2, ndr) grazie alla doppietta di Cutrone.

Dove vederla. La partita tra Napoli e Sassuolo è disponibile in chiaro su Rai 1. Per quanto riguarda lo streaming, è possibile assistere al match tramite il servizio RaiPlay.

Le formazioni ufficiali

Napoli

Sassuolo

Arbitro: Chiffi di Padova

 

In tv: Rai 1

ANCELOTTI: "RAZZISMO PROBLEMA DEL CALCIO ITALIANO" - "Sembra che il razzismo sia un problema del Napoli ma è un problema del calcio italiano, il Napoli ha vissuto questo momento legato alla partita di San Siro che non è stato di certo goliardico, c'era poco da ridere quella sera". Così l'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Sassuolo, match valevole per gli ottavi di Coppa Italia. Il tecnico di Reggiolo è tornato infatti sull'episodio del 26 dicembre scorso quando, durante la sfida tra Inter e Napoli, alcuni tifosi della squadra di casa hanno intonato diversi cori sgradevoli nei confronti del difensore del club partenopeo, Kalidou Koulibaly. "Noi non abbiamo nessuna pretesa di decidere cosa fare in caso di cori razzisti, c'è un regolamento che secondo noi non è stato rispettato a Milano e che vogliamo sia rispettato, come dicono anche organismi più in alto - ha proseguito Ancelotti - Nessuno ha mai detto che bisogna sospendere la partita, ma è previsto che ci sia un'interruzione e temporanea e chiediamo quello nell'eventualità, speriamo di no, che si ripetano questi cori". L'allenatore ha poi concluso la propria riflessione sul tema del razzismo negli stadi: "Ripeto, non è un problema nostro ma ci sentiamo coinvolti in questa campagna atta al miglioramento sociale e culturale del nostro sport. Il razzismo in Italia non è solo legato allo sport, ma da qui si evidenza un problema che esiste purtroppo, è un problema culturale, non so se politico, ma è stato evidenziato in Italia e nello sport".

Ancelotti ha poi parlato del suo centrocampista, il brasiliano Allan, richiestissimo secondo le ultime voci di mercato: "Non temo di perdere Allan, perché la volontà del club è di restare competitivo". Questo il commento riguardo le voci di un possibile assalto del Paris Saint-Germain al centrocampista carioca. "Domani non gioca dall'inizio - ha proseguito - non per strane ragioni ma perché aveva un permesso dato a lui e a Ospina per tornare con calma dal Sudamerica. Si è allenato poco e domani non inizia la partita". Il tecnico di Reggiolo non ha però escluso un eventuale impegno del club nel mercato, in particolare in uscita: "Stiamo valutando la possibilità con il presidente la direzione sportiva di dare un giocatore in prestito, perché sta rientrando a tempo pieno Younes e anche Chiriches e non vogliamo avere rosa troppa larga".Tra i principali indiziati, Marko Rog, per il quale si potrebbe profilare un trasferimento in prestito.